New York resisterà infatti ai piani più controversi di Donald Trump sull'immigrazione se il presidente eletto deciderà di metterli in pratica: parola del sindaco che ha promesso che farà di tutto per non aprire al tycoon il database di New York con le identità di oltre 850 mila immigrati illegali che vivono in città.
ll database non verrà aperto a Trump senza "una vera e propria lotta", ha assicurato, precisando che qualsiasi proposta che sarà vista come "una minaccia per i newyorkesi verrà affrontata". Nel 2015 nella Grande Mela è stata istituita una sorta di carta di identità per gli immigrati senza un regolare visto che prova la residenza, e si può ottenere fornendo pochissima documentazione. E per questo è accessibile a quasi mezzo milione di illegali.
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