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domenica 20 novembre 2016
Mo basta, quante fandonie sul ricatto dei mercati da qui al 4 dicembre! I capitali fuggono perché siamo un popolo di pinocchietti
controlacrisi fabio sebastiani
"Cresce l'incertezza nel mondo dopo Brexit e l'elezione di Trump, ma non c'e' nessun complotto dei mercati. I mercati sono piu' nervosi perche' c'e' incertezza sulla prosecuzione del processo di riforme. L'economia vuole stabilita'".
E' una ovvietà, ma è dovuto intervenire il ministro Padoan per frenare i furori da mestieranti della schiera "riformista" del Pd che non sapendo più come arginare l'onda lunga del "No" alla manomissione della Costituzione della Repubblica hanno cominciato a tirar fuori argomenti fantasiosi basati sulla paura e il terrorismo mediatico. Le manine più o meno invisibili da dentro il Governo hanno lasciato fare. Speriamo che a questo punto l'esercito degli azzeccagarbugli sempre pronti a prostarsi ai voleri del potente di turno (come non annoverare il quotidiano la Repubblica?) stiano zitti per un po'.
I punti deboli dell'Italia sono ben altri: innanzitutto, un sistema bancario che fa acqua da tutte le parti, proprio in relazione al fatto che in questi anni le risorse sono andate al mantenimento della casta in un intreccio di reciproche correità, come dimostra il disastsro Mps, tanto per citarne uno su tutti. Il forte debito pubblico segue a ruota. E anche qui, il punto non è la spesa dello Stato per i cittadini, ma i forti interessi sui titoli che sfiorano i cento miliardi di euro. Di cosa parliamo cari tromboni della propaganda di Stato? Al cospetto delle vostre falsità le bugie dei nazisti sugli ebrei sembrano giochetti da ragazzi. Vergognatevi!
C'è in Italia un problema di povertà totale. La gente non riesce a curarsi. Aumenta l'indigenza tra i bambini, siamo tra le prime posizioni in Europa. Siamo ultimi per quanto riguarda i redditi da lavoro e l'occupazione, che non accenna a risalire nemmeno con i miliardi regalati alle aziende da Renzi. La gente ha capito questo signor Renzi. E' anche per questo che voterà No. Siamo primi per corruzione e redditi dei Parlamentari però. Questo non vi fa riflettere?
Tutto quello che sapete è mandare l'esercito in strada. E daje così! Bei campioni del governo della crisi che siete! State ponendo le basi per la catastrofe. E tutto quello che sapete architettare è una riforma della Costituzione che serve solo a dare più poteri al Governo e a scippare alle Regioni alcune funzioni importanti, come la quella sull'energia. Vi comportante come regnanti alla canna del gas.
E non è finita, perché come "padroni" siete un disastro. La bustsa paga, come dimostra il pubblico impiego, per voi è un'elemosina. E basta. Chiamate riforma delle pensioni il regalo che avete fatto alle banche costringendo i pensionati a versare ancora il loro sangue quando sarebbe il caso di godersi un meritato riposto.
Chiunque abbia un minimo di cognizione degli scenari economici iin questa fase di grande turbolenza sa bene che non sarà un referendumm a cambiare il corso della crisi. Un conto è la volatilità dei mercati e un'altro i rischi sistemici. Non è difficile da capire signor Renzi. Lei che giudica "giusti" solo i sondaggi che le danno ragione e sbagliati gli altri. Può arrivarci pure Lei a questa semplice verità. Si legga a fondo i bollettini di Morgan Stanley invece di affidarsi ai chiromanti di palazzo Chigi. Perfino la Brexit è in fase di riassorbimento!
Sa cosa conta per i mercati, la deindustrializzazione che Lei e i compari che l'hanno preceduta ha lasciato andare senza colpo ferire; le privatizzazioni speculative, come fu il caso di Telecom; e poi ancora, il mare di miliardi di fondi europei che non sappiamo intercettare; le politiche urbanistiche e regionali che creano più disastri che altro proprio a causa della miopia degli amministratori locali.
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