sabato 19 novembre 2016

I giovedì da Meloni a caccia di abusivi: "Scappano come gazzelle"


dinamopress Emiliano Viccaro
Per contrastare il “degrado” l’assessore Meloni dedica un giorno a settimana alla caccia agli ambulanti abusivi (ovviamente migranti), rinviando questioni troppo “complesse”, come i camion-bar Tredicine e altro
Fino ad oggi nessuno (o quasi) conosceva Adriano Meloni, assessore al commercio del Comune di Roma, giunto alle cronache nazionali per il recente “blitz anti abusivi" nel centro storico di Roma. Pochi ma intensi minuti di celebrità social, immortalati da un ghigno un po' ebete in cui l'assessore si vanta della caccia al migrante: “Scappano come gazzelle”, dice ridendo in un video pubblicato sul suo profilo facebook.

Il bilancio dell’operazione è di 3.100 pezzi sequestrati tra accessori, abbigliamento, borse e articoli elettronici. Ma il “bottino” sbandierato non è servito a spegnere le polemiche; diversi consiglieri delle opposizioni hanno parlato di “metodi razzisti e fascistoidi”, accusando la giunta Raggi di essere “forte con i deboli” e ossequiosa con i poteri forti che dettano legge nel commercio a Roma.
Abbiamo così deciso di sentire il diretto interessato. Dopo un primo contatto a vuoto con la sua segreteria particolare, Meloni in persona ci ha ricontattati.
Assessore Meloni, non le è sembrato un blitz da sceriffo, in pieno stile leghista o post fascista?
Forse c'è stato qualche limite nello stile e nella comunicazione, su cui rifletterò, ma i giornali hanno alzato un gran polverone. Io non sono come il sindaco Alemanno che si faceva ritrarre mentre spalava la neve per nascondere il disastro del suo governo. Si tratta di un'iniziativa periodica di contrasto dell'illegalità nel commercio che ripeteremo ogni giovedì per i prossimi mesi.
Dal profilo delle persone fermate e dal tipo di merce sequestrata ci sembra un abusivismo di necessità; piccoli espedienti per sopravvivere in una città senza politiche sociali.
Noi non facciamo distinzioni tra piccola e grande criminalità. Dobbiamo fermare il degrado di questa città. Se c'è un problema di “politiche sociali” non è mia competenza, c'è la mia collega Baldassarre che sta facendo un gran lavoro e sicuramente avrà modo di intervenire. Io devo tutelare la piccola impresa e le botteghe di questa città, che si trovano davanti a una concorrenza sleale. Questi abusivi vendono selfie stick a 10 euro, li comprano a 50 centesimi, per un guadagno netto, senza tasse, di 9 euro e 50. Dietro queste persone ci sono grandi gruppi della criminalità.
Lei può fornire dati, documenti, prove giudiziarie su quello che dice, sui prezzi all'ingrosso, sugli introiti, sulla presunta filiera “criminale”?
Beh, diciamo che sono delle stime, stiamo approfondendo insieme al nucleo speciale della polizia municipale.. sappiamo che attorno al fenomeno si sviluppa una illegalità diffusa che va colpita.. non abbiamo al momento numeri certi..
Non avete notizie certe, ma nei confronti di questo abusivismo al dettaglio usate una durezza e una copertura mediatica che in altri casi non c'è. Parliamo della crescita senza controllo della grande distribuzione, dei depositi all'ingrosso nel quadrante sud est della periferia romana, il lavoro al nero o sottopagato nelle catene commerciali. Su questo, il Comune, potrebbe attivare un Osservatorio già in vigore.
Le questioni che voi citate sono molto complesse: dopo anni di abbandono, c'è bisogno di tempo e di approfondimenti per mettere in campo un'azione adeguata. La sindaca e la giunta sono impegnate a ricostruire un profilo generale di legalità, dalle battaglie più piccole fino al rapporto con i poteri forti. Vi dico di più: noi siamo a disposizione di specifiche segnalazioni per allargare i nostri controlli del giovedì a settori come quelli indicati sopra.
Ci sta dicendo di portarle un elenco di situazioni “sensibili” da mettere sotto controllo? Non avete un piano strategico, autonomo, di intervento?
Noi siamo pronti ad ascoltare i cittadini, pronti a imparare dall'esperienza. Come può immaginare non vi possiamo anticipare gli obiettivi del prossimo blitz, sarebbe un regalo a chi vive nell'illegalità. Ma potete mettervi in contatto con la mia segreteria, anche nella mattinata di giovedì prossimo, in modo da poterci coordinare per seguire insieme il nostro intervento, e nell'occasione indicarci altre situazioni di illegalità..
Come pensate di affrontare l'affare delle licenze gestite in monopolio dal gruppo Tredicine, da sempre vicino alla destra romana?
Anche questa è una questione complessa.. stiamo mettendo in atto una serie di provvedimenti.. ora però devo scappare, mi stanno chiamando per una riunione di giunta molto importante…
nta sono impegnate a ricostruire un profilo generale di legalità, dalle battaglie più piccole fino al rapporto con i poteri forti. Vi dico di più: noi siamo a disposizione di specifiche segnalazioni per allargare i nostri controlli del giovedì a settori come quelli indicati sopra.
Ci sta dicendo di portarle un elenco di situazioni “sensibili” da mettere sotto controllo? Non avete un piano strategico, autonomo, di intervento?
Noi siamo pronti ad ascoltare i cittadini, pronti a imparare dall'esperienza. Come può immaginare non vi possiamo anticipare gli obiettivi del prossimo blitz, sarebbe un regalo a chi vive nell'illegalità. Ma potete mettervi in contatto con la mia segreteria, anche nella mattinata di giovedì prossimo, in modo da poterci coordinare per seguire insieme il nostro intervento, e nell'occasione indicarci altre situazioni di illegalità..
Come pensate di affrontare l'affare delle licenze gestite in monopolio dal gruppo Tredicine, da sempre vicino alla destra romana?
Anche questa è una questione complessa.. stiamo mettendo in atto una serie di provvedimenti.. ora però devo scappare, mi stanno chiamando per una riunione di giunta molto importante…

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