Non accettano il divieto di manifestare. "Firenze dice No" si è radunata
a piazza San Marco, a oltre due chilometri dalla stazione Leopolda dove
è in corso la kermesse renziana.
Oltre 500 persone hanno provato a
sfondare i posti blocco della polizia, che ha chiuso le vie di accesso
con i blindati. Nel momento in cui i manifestanti si sono avvicinati
lanciando lacrimogeni e ortaggi, le forze dell'ordine hanno risposto con
cariche di alleggerimento e manganellate."Matteo Renzi vuole impedirci di parlare, ma andremo lo stesso.
Questa città non è il giardino di casa sua", hanno urlano i
manifestanti. In piazza ci sono anche le vittime del Salva banche, i No
tav e i comitati contro la riforma costituzionale: "Siamo l'Italia che
sa alzare la testa, l'Italia che dice no. Questo è il governo dei sì al
Jobs Act, alla disoccupazione e a una vita di inferno".
Tra i
manifestanti c'è chi utilizza un palo di ferro per caricare e forzare il
blocco della polizia per arrivare alla stazione della Leopolda. Dal
corteo è partito anche il lancio di pietre all'indirizzo degli agenti.
Nessun commento:
Posta un commento