martedì 1 novembre 2016

Casa, per fermare le occupazioni l'Acer chiama l'esercito. Il modello Bava Beccaris ancora ispira la repressione dei bisogni primari!!!

Si stenta a crederlo, ma in tempi di crisi pur di arginare il bisogno di abitazioni viene impiegato l'esercito.
E' accaduto nei giorni scorsi a Bologna dove per fermare le occupazioni di case del patrimonio Acer in ben due occasioni sono stati impiegati carabinieri e militari dell'esercito.
A darne notizia è il presidente Acer Claudio Felicani in una nota: "Siamo riusciti a sventare un'occupazione in via Agucchi, grazie ad un intervento tempestivo dei nostri operatori che hanno allontanato i potenziali occupanti e messo in sicurezza l'alloggio", si legge. "Un'altra operazione, gestita dall'arma dei Carabinieri e dai militari dell'Esercito in servizio di ordine pubblico ha permesso di impedire l'occupazione di un alloggio murato in via Gandusio", aggiunge.
Pochi giorni dopo è stato effettuato un intervento anche in via San Leonardo, dove era stata segnalata la presenza di persone estranee che avevano allestito un bivacco negli spazi comuni.
"Vigileremo di continuo perche' i fatti accertati non si ripetano, negli stessi o in altri luoghi", dice ancora Felicani. Acer aggiorna anche il bilancio delle occupazioni del patrimonio residenziale pubblico in citta': gli alloggi occupati sono 29 "su un patrimonio di oltre 12.000 alloggi gestiti per conto del Comune di Bologna".

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