La protesta è
indetta anche "per l'occupazione e in difesa dell'articolo 18 dello
Statuto dei Lavoratori". “Il 24 ottobre c'è uno sciopero generale che
può essere utilizzato da chiunque volesse dare un segnale forte –
sottolinea Fabrizio Tomaselli, dell’esecutivo nazionale Usb, in una intervista
- e cade proprio nel momento nel quale si sta facendo passare il peggio
del peggio in parlamento e sui posti di lavoro: tutti sono invitati a
partecipare, soprattutto chi in Cgil continua a fare opposizione interna
e chi continua ad evocare mediaticamente l'occupazione delle fabbriche
ma non riesce ad esprimere all'esterno reale e concreto conflitto
sociale. In questo senso ci rivolgiamo però soprattutto a quei delegati e
a quegli iscritti della Cgil che chiedono lo sciopero generale e sono
sempre più delusi: lo strumento c'è, il 24 Ottobre, utilizzatelo!”.
In occasione dello sciopero, ci saranno manifestazioni territoriali in tutte le regioni, garantendo i servizi minimi essenziali per il personale sottoposto alle regolamentazioni previste dalla legge.
Crescono intanto le adesioni e le dichiarazioni di sostegno allo sciopero del 24 ottobre anche nel mondo politico e nei movimenti sociali. Si sono espressi in tal senso il Prc, PdCI, Ross@, l’associazione Forum Diritti/Lavoro, lo Snater delle telecomunicazioni, le forze e i movimenti che fanno parte del “Controsemestre Europeo”, gli studenti dei collettivi studenteschi e i Clash City Workers di Napoli. L'Unione Sindacale di Base ha ricevuto sostegno e adesione da tanti sindacati internazionali e in primo luogo dalla confederazione Fsm/Wftu. Alcuni parlamentari del M5S parteciperanno nelle piazze delle manifestazioni.
Massimo Bugani, capogruppo al Comune di Bologna, nell'annunciare la sua adesione, rilancia quanto scritto nel comunicato di Usb ("Copio e incollo", dice), in particolare questo passaggio: "Uno sciopero che coinvolgera' giovani e meno giovani, disoccupati, precari e lavoratori stabili che nonostante i tentativi di divisione portati avanti da Renzi ed accoliti, venerdi' prossimo manifesteranno per le strade di Bologna uniti da un unico desiderio: licenziare Renzi e il suo governo per giusta causa". A Bologna in particolare e' prevista una manifestazione in partenza da piazza XX settembre.
In qualche caso c’è stata una deliberata azione di contrasto allo sciopero da parte della Commissione di garanzia. Ad esempio a Perugia c’è l’evento "Eurochocolate" o a Torino il "Salone del Gusto" e quindi è vietato scioperare! Già alcuni giorni addietro la Commissione di Garanzia aveva vietato lo sciopero il 24 ottobre nell'intero settore del trasporto aereo, perché, a suo dire, un sacrosanto sciopero in una piccolissima compagnia collocato una settimana prima del 24 ottobre, era da considerarsi “di carattere nazionale” e pertanto faceva scattare la regola della “rarefazione oggettiva”, che prevede una distanza di dieci giorni tra due scioperi nazionali.
Solo la chiusura di quella piccola compagnia, purtroppo avvenuta in questi giorni con altri 200 licenziamenti, ha permesso di scioperare il 24 ottobre in tutte le aziende del trasporto aereo.
In occasione dello sciopero, ci saranno manifestazioni territoriali in tutte le regioni, garantendo i servizi minimi essenziali per il personale sottoposto alle regolamentazioni previste dalla legge.
Crescono intanto le adesioni e le dichiarazioni di sostegno allo sciopero del 24 ottobre anche nel mondo politico e nei movimenti sociali. Si sono espressi in tal senso il Prc, PdCI, Ross@, l’associazione Forum Diritti/Lavoro, lo Snater delle telecomunicazioni, le forze e i movimenti che fanno parte del “Controsemestre Europeo”, gli studenti dei collettivi studenteschi e i Clash City Workers di Napoli. L'Unione Sindacale di Base ha ricevuto sostegno e adesione da tanti sindacati internazionali e in primo luogo dalla confederazione Fsm/Wftu. Alcuni parlamentari del M5S parteciperanno nelle piazze delle manifestazioni.
Massimo Bugani, capogruppo al Comune di Bologna, nell'annunciare la sua adesione, rilancia quanto scritto nel comunicato di Usb ("Copio e incollo", dice), in particolare questo passaggio: "Uno sciopero che coinvolgera' giovani e meno giovani, disoccupati, precari e lavoratori stabili che nonostante i tentativi di divisione portati avanti da Renzi ed accoliti, venerdi' prossimo manifesteranno per le strade di Bologna uniti da un unico desiderio: licenziare Renzi e il suo governo per giusta causa". A Bologna in particolare e' prevista una manifestazione in partenza da piazza XX settembre.
In qualche caso c’è stata una deliberata azione di contrasto allo sciopero da parte della Commissione di garanzia. Ad esempio a Perugia c’è l’evento "Eurochocolate" o a Torino il "Salone del Gusto" e quindi è vietato scioperare! Già alcuni giorni addietro la Commissione di Garanzia aveva vietato lo sciopero il 24 ottobre nell'intero settore del trasporto aereo, perché, a suo dire, un sacrosanto sciopero in una piccolissima compagnia collocato una settimana prima del 24 ottobre, era da considerarsi “di carattere nazionale” e pertanto faceva scattare la regola della “rarefazione oggettiva”, che prevede una distanza di dieci giorni tra due scioperi nazionali.
Solo la chiusura di quella piccola compagnia, purtroppo avvenuta in questi giorni con altri 200 licenziamenti, ha permesso di scioperare il 24 ottobre in tutte le aziende del trasporto aereo.
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