venerdì 31 ottobre 2014

Classe Operaia. ROMA, POLICLINICO TOR VERGATA: ARRIVA IL LICENZIAMENTO COLLETTIVO.


La “Team Service”, una società che gestisce le pulizie e le sanificazioni del policlinico, prepara una serie di licenziamenti.
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osservatorelaziale.it di Maurizio Costa
Roma
- I numeri ancora non si conoscono, ma i licenziamenti diventeranno realtà al policlinico Tor Vergata. La “Team Service”, una società che gestisce il servizio di pulizia e di sanificazione della struttora ospedaliera, ha annunciato ai sindacati, con una lettera a sorpresa, il licenziamento collettivo, malgrado le rassicurazioni della dirigenza del policlinico. Già nel precedente appalto, la società aveva tagliato drasticamente gli orari di lavoro e gli stipendi degli addetti, anche a causa del processo di spending review che tocca tutti i piani della Sanità, eccetto quelli dirigenziali.
Emiliano Polidori, sindacalista del “Usb Lavoro Privato”, ha dichiarato che la situazione è molto grave: “Con il cambio dei vari appalti di quest’anno, sebbene la dirigenza del policlinico avesse detto che non c’erano i presupposti per i tagli, le aziende subentranti hanno dichiarato esuberi di ore e anche alcuni licenziamenti collettivi, che dovrebbero rigurdare sei full-time”. Il problema è che dato che tutti i lavoratori sono part-time, i tagli al personale dovrebbero interessare molte più persone.

“Questi lavoratori già percepiscono salari bassi - continua Polidori - un taglio al personale sarebbe un disastro. Inoltre, ricordiamo che il servizio di pulizia e sanificazione in un ospedale è importantissimo; operare questi tagli vorrebbe dire aumentare i rischi di infezioni e diminuire la qualità del servizio”. L’Usb ha cercato un dialogo con Nicola Zingaretti, presidente della Regione, ma non ha mai ricevuto una risposta.
“Almeno 24 lavoratori part-time rischiano il licenziamento - conclude Polidori - e questa situazione rischia di degenerare anche in altri ospedali come il Cto, il Pertini, il San Giovanni e il S. Eugenio. Siamo pronti a scioperare e nei prossimi giorni daremo battaglia per difendere i nostri diritti”.

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