Approvata dal Senato ora andrà alla Camera: la nuova legge sulla diffamazione a mezzo stampa riguarda anche le testate on line.
"Anche le testate giornalistiche online", in caso di diffamazione, dovranno pagare una multa fino a 10mila euro.
Se l'offesa "consiste nell'attribuzione di un fatto determinato falso" la multa va da 10mila a 50mila euro.
Lo prevede il testo della nuova legge sulla diffamazione a mezzo stampa, che abolisce la pena del carcere per gli autori di diffamazione a mezzo stampa, ma il reato rimane anche se punito con multa e riguarda, su proposta di un gruppo dei deputati del Movimento 5 Stelle, anche le testate on line.
Il testo della legge prevede anche la novità assoluta per l'ordinamento italiano di un "diritto all'oblio".
"L'interessato può chiedere l'eliminazione, dai siti internet e dai motori di ricerca, dei contenuti diffamatori o dei dati personali trattati in violazione di disposizioni di legge. In caso di "morte dell'interessato gli eredi possono esercitare lo stesso diritto".
Ora il testo andrà alla Camera, che potrà apportare modifiche o approvarlo come è oggi, e quindi tornerà al Senato.
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