infosannio.wordpress.com (Tommaso Merlo)
Morti soli, senza nemmeno un parente che li reclami. Sono gli invisibili. Esseri umani vissuti di nascosto, ai margini, nell’ombra. E che riappaiono solo da morti costringendo il mondo ricco a sbarazzarsi dei loro cadaveri inermi prima che puzzino ed infettino.
L’isoletta di Hart Island in passato era carcere e manicomio e oggi rimane un lembo di terra umida dove seppellire gli scarti della società.
Una discarica. Di esseri umani. Nel paese più ricco e potente del mondo.
A due passi dalla capitale finanziaria e commerciale del pianeta.
Quel maledetto virus è una strage epocale e anche a Hart Island sono dovuti correre ai ripari.
Di solito seppelliscono qualche dozzina di poveri cristi a settimana e quel lavoro sporco lo fanno fare ai carcerati.
Ma per colpa della pandemia hanno dovuto assumere dei becchini e fargli indossare delle tute protettive speciali. Hanno anche scavato due nuove fosse perché il picco a New York è ancora lontano.
Ci sistemeranno dentro le casse di sti disgraziati. Senza funerale e senza nemmeno un posto al cimitero. Emarginati. Anche da morti.
Perché i soldi sono tutto.
Soprattutto da questa parte dell’oceano.
Perché c’è la tomba per i ricchi e quella per i poveri.
Perché c’è chi può permettersi una sepoltura tutta sua e perfino qualche fiore. E chi invece non può.
Anche nel paese più ricco e potente del mondo. A due passi dalla capitale finanziaria e commerciale del pianeta. Il virus ha infettato ogni isolato di New York. Si è insinuato tra i grattacieli di vetro e ferro come tra i sobborghi in mattoni rossi.
Ed è lì che sta facendo strage. Tra i neri, tra i latini. Tra le minoranze, tra i poveri.
Il virus toglie il fiato a chi non ha mai potuto permettersi il privilegio di entrare in un ospedale. Il virus toglie il fiato a chi la scuola l’ha vissuta solo di sfuggita. Gente che ha collezionato malattie e cattive abitudini.
Il virus toglie il fiato ai perdenti.
Quelli con le tasche vuote e che quindi non contano nulla.
Perché tutto ha un prezzo. Anche i diritti, anche la conoscenza, anche la salute. Perché i soldi sono tutto. Soprattutto da questa parte dell’oceano. Wall Street non è lontana.
La capitale finanziaria e commerciale del paese più ricco e potente del mondo. Là dove i potenti si spartiscono le ricchezze del pianeta a colpi di click. Eleganti, puliti. Usciti dai migliori quartieri, usciti dalle migliori famiglie, usciti dalle migliori scuole, usciti dai migliori ospedali.
Perché tutto ha un prezzo e loro se lo possono permettere.
Sono i visibili, sono i vincenti e tutto il mondo ruota attorno a loro. Fuori dalle finestre dei loro grattacieli si vede una piccola isola in lontananza.
E’ una discarica di esseri umani.
Una fosse comune di una guerra che nessuno sembra voler combattere più. Quella per un mondo più giusto ed umano.
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