Da questa mattina due lavoratori della Meridiana, la compagnia aerea che ha annunciato 1.634 esuberi, hanno dato vita ad una clamorosa forma di protesta: sono saliti su una torre dell'illuminazione davanti all'aeroporto Costa Smeralda a Olbia.
Redazione Contropiano
"Non
scenderemo sino alla fine della vertenza", dicono. I due uomini, saliti
in sicurezza, con imbragatura e caschetti, sono pronti a rimane a 35
metri di altezza anche per giorni. Nel frattempo altri lavoratori della
Meridiana sono a Cagliari e manifestano davanti al Palazzo del Consiglio
Regionale.
L’apertura da parte di MeridianaFly e Meridiana
Maintenance della procedura per la messa in mobilità di 1600 lavoratori
su poco più di 2000 e il successivo intervento dei Ministri del Lavoro e
dei Trasporti, che hanno imposto la revoca della procedura, hanno visto
l'apertura di un tavolo presso il Ministero del Lavoro, il quale ha
rinviato però a venerdi 17 ottobre la riunione di verifica sulla
vertenza Meridiana. L'incontro si terrà alle ore 11.00 alla sede
centrale di via Flavia in Roma. L' USB conferma la sua posizione di
forte opposizione a qualsiasi licenziamento coatto e di richiesta di
ricostruzione di un piano industriale credibile, basato
sull’unificazione dei vettori presenti all’interno del gruppo e
sull’aumento dell’offerta. Questa strada è l’unica che punta a curare la
malattia e non i sintomi, sia per la Compagnia che per l’intero settore
nell’interesse dei lavoratori e di tutto il Paese.
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