mercoledì 19 giugno 2013

Aspettando la Corte Costituzionale Gasparri: se Berlusconi viene interdetto, dimissioni di tutti i parlamentari Pd


"Se Berlusconi interdetto noi ci dimettiamo tutti in blocco", avverte Maurizio Gasparri, vicepresidente Pdl del Senato, ai microfoni di Radio Ies. La Consulta dovrebbe pronunciarsi oggi sulla questione del legittimo impedimento di Silvio Berlusconi.

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Maurizio Gasparri"Noi non possiamo dire cosa fare alla Corte Costituzionale o a Napolitano, ma noi parlamentari del Pdl dovremmo dimetterci dal Parlamento", dice Maurizio Gasparri ipotizzando uno scenario di condanna di Berlusconi con interdizione dai pubblici uffici. "Io voglio essere ottimista, la mia proposta di dimissioni in blocco di 200 parlamentari Pdl ci sara in caso di epilogo negativo - spiega Gasparri al programma di Mario Adinolfi - che per noi sarebbe inaccettabile perché avrebbe un valore politico".
"Ma io voglio essere fiducioso, anche se si discute di eliminare Silvio Berlusconi dalla contesa politica", ha detto l'ex ministro delle comunicazioni. "Mi auguro che ci sia buon senso e che si prenda atto della verita - conclude Gasparri - il legittimo impedimento c'era".

Il coordinatore del Pdl Sandro Bondi dice di aver "fiducia nella giustizia, me lo ha insegnato Piero Calamandrei con la sua vita e con i suoi scritti. Spero percio' che le accuse contro il presidente Silvio Berlusconi siano valutate dai giudici con quel senso di giustizia che valuta scrupolosamente i fatti e ascolta solo la propria coscienza, considerandosi non interpreti bensi' 'bocca della legge'". "Se pero' -aggiunge- dovessimo constatare un pregiudizio e un continuo accanimento politico contro chi rappresenta le ragioni del popolo dei moderati, ragioni morali, che presuppongono anche un alto senso della giustizia e dello Stato di diritto, ci imporrebbero, mi
imporrebbero, di testimoniarlo in tutti i modi possibili, fra cui anche quello delle dimissioni da parlamentare, come ha suggerito l'amico Maurizio Gasparri".
"Se Berlusconi fosse interdetto dai pubblici uffici non mi dimetterei. Credo che Gasparri non esprima il sentimento comune e non dica quello che, ad esempio, io penso
e cioè che, anche se si fa fatica, le vicende giudiziarie sono qualcosa di diverso", dice invece Giancarlo Galan (Pdl) ad Agorà, su Rai Tre, alla luce delle dichiarazioni di
Maurizio Gasparri.

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