Era nell'aria, serviva politicamente come il pane. Josefa Idem si è dimessa dalla carica di ministro delle pari opportunità. Resta semplcie deputato, nel Pd.
Il suo caso era decisamente minore - non aveva pagato l'Ici per quattro anni consecutivi sulla sua casa di Ravenna, entro cui aveva ricavato anche una palestra qualificata come "personale" ma su cui sembra riscuotesse un affitto - ma nel giorno in cui Berluska prende una condanna a 7 anni e l'interdizione perpetua dai pubblici uffici le sue dimissioni segnano un discrimine: se ci si dimette - come chiesto dalla Santanché, ormai incapace di calcolare le conseguenze di quel che dice - per una "cosetta" del genere, come si fa a restare in politica con quel po' po' di condanne?
Josefa lascia quindi il ministero, ma diventerà un tormentone nelle prossime litigate televisive.
Il suo caso era decisamente minore - non aveva pagato l'Ici per quattro anni consecutivi sulla sua casa di Ravenna, entro cui aveva ricavato anche una palestra qualificata come "personale" ma su cui sembra riscuotesse un affitto - ma nel giorno in cui Berluska prende una condanna a 7 anni e l'interdizione perpetua dai pubblici uffici le sue dimissioni segnano un discrimine: se ci si dimette - come chiesto dalla Santanché, ormai incapace di calcolare le conseguenze di quel che dice - per una "cosetta" del genere, come si fa a restare in politica con quel po' po' di condanne?
Josefa lascia quindi il ministero, ma diventerà un tormentone nelle prossime litigate televisive.
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