Luce e metano? Da oggi si comprano con i GAS (gruppi acquisto solidali)

Altroconsumo lancia il primo gruppo di acquisto solidale per aiutare le famiglie ad abbassare le bollette.

life.wired.it 24 giugno 2013 di Elisa Zanetti

Un kilo di carote a km zero, due di patate, una dozzina di mele e… 2000 kilowatt di energia elettrica. Proprio così, i gruppi di acquisto solidale (GAS) conquistano anche il settore energetico.  Non più quindi solo la possibilità di comperare carne, frutta e ortaggi attraverso una rete che unisce produttori e consumatori, ma anche metano ed energia elettrica. L’idea è di Altroconsumo, un’associazione che da quasi quaranta anni difende i diritti dei consumatori.  Abbassa la bolletta, questo il nome dell’iniziativa,  mira ad aiutare le famiglie che tutti i giorni devono fare i conti con l’aumento delle spese di casa. Riunendo il maggior numero possibile di utenti e creando un gruppo di acquisto sarà infatti possibile ottenere un contratto più vantaggioso per la fornitura di luce e gas.

Se la realtà dei GAS non rappresenta una novità per il nostro Paese - è infatti del 1994 la nascita a Fidenza del primo gruppo di acquisto solidale italiano -  è però la prima volta che questa particolare forma di commercio coinvolge il settore energetico. Proposte simili a quella lanciata da Altroconsumo sono già state avviate in Paesi come la Gran Bretagna, il Belgio, l’Olanda e il Portogallo, raggiungendo ottimi risultati per le tasche dei consumatori, che aggregandosi fra loro hanno ottenuto tariffe più convenienti.
L’unione fa la forza, è proprio il caso di dirlo: più alto sarà infatti il numero di aderenti all’iniziativa (al momento quasi 55.000 persone si sono iscritte) maggiore sarà il potere contrattuale del GAS nei confronti dei fornitori di energia.
L’iniziativa si svolge in tre diverse fasi: la prima, fino al 18 settembre, nella quale è prevista la registrazione di tutti gli interessati; la seconda, il 19 settembre, nella quale si terrà l’asta fra tutti i fornitori di energia; la terza, il 3 ottobre, nella quale verrà comunicata la scelta della migliore tariffa possibile, che dovrà essere garantita per un periodo minimo di dodici mesi. Partecipare è gratuito e non è vincolante, i consumatori potranno infatti scegliere di aderire o meno alla proposta di contratto una volta terminata la fase di asta. Per quanto riguarda la copertura delle spese sarà l’azienda vincitrice a pagare una commissione per ogni contratto sottoscritto dagli utenti. Questa quota, qualora il contraente sia un socio di Altroconsumo, verrà girata all’utente, che potrà così beneficiare di un ulteriore alleggerimento della sua bolletta.