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La Corte Suprema della Florida ha approvato la richiesta del governatore Ron DeSantis di istituire un gran giurì per indagare sui produttori di vaccini Covid-19. All’interno della petizione diffusa da DeSantis a inizio dicembre, infatti, questi sosteneva che istituzioni ed esperti avessero spinto la cittadinanza a vaccinarsi «per un guadagno finanziario». «L’amministrazione Biden e le multinazionali farmaceutiche continuano a spingere la distribuzione su larga scala dei vaccini a base di mRNA sul pubblico, compresi i bambini di 6 mesi, attraverso una propaganda incessante che ignora gli eventi avversi reali» ha dichiarato il governatore nel corso di una tavola rotonda, nella quale ha esposto le proprie motivazioni.
All’interno della propria petizione scritta, DeSantis riporta diversi esempi di dichiarazioni contraddittorie rilasciate durante la pandemia dalle case farmaceutiche. Tra queste, il fatto che «Nel gennaio 2021 il CEO di Moderna Stephane Bancel ha dichiarato ‘il decadimento degli anticorpi generato dal vaccino negli esseri umani procede molto lentamente’ e ‘riteniamo vi sarà protezione potenzialmente per un altro paio d’anni’. Eppure, nemmeno un anno dopo, Bancel annunciò che studi clinici indicavano un maggiore rischio di contagi post vaccino ‘illustrano l’impatto del declino dell’immunità e sostengono la necessità di un richiamo per mantenere alti i livelli di protezione’», o anche il fatto che «Solo un mese fa, un dirigente di Pfizer ha confermato nel corso di un’audizione di fronte al Parlamento Europeo, che la compagnia non ha testato i suoi vaccini contro il Covid-19 prima che entrassero nel mercato per determinare se prevenissero la trasmissione del Covid o meno». O ancora: «Bourla [ad di Pfizer, ndr] ha twittato che una forma grave di Covid-19 fosse ‘rara nei bambini’, mentre insisteva nel dire che ‘una vaccinazione estesa è uno strumento critico per fermare il contagio’. Tuttavia, appena tre mesi dopo, Bourla ha dichiarato che la variante Delta costituisse una ‘sostanziale minaccia’ per i bambini».
«L’industria farmaceutica ha una storia celebre di inganni al pubblico per guadagno finanziario» sostiene DeSantis, il quale ha quindi ritenuto vi fossero «buone e sufficienti ragioni» per «convocare un gran giurì nazionale per indagare sulle attività criminali o errate in Florida correlate con lo sviluppo, la promozione e la distribuzione dei vaccini che si supponeva prevenissero l’infezione, i sintomi e il contagio da Covid-19».
La Corte Suprema della Florida ha ora accolto la richiesta del governatore, ordinando che fosse convocato il gran giurì a livello nazionale e per 12 mesi dalla data di convocazione, “per indagare sui crimini, formulare accuse, fare presentazioni e svolgere in altro modo tutte le funzioni di un gran giurì in relazione ai reati indicati”. La giuria, che sarà presieduta dal giudice Ronald Ficarrotta, avrà giurisdizione in tutto lo Stato della Florida ed indagherà i gruppi coinvolti nella progettazione, nello sviluppo, nei test clinici, nella commercializzazione e nella distribuzione di vaccini anti Covid-19 per scandagliare “qualsiasi illecito”. In particolare, verrà analizzata l’attività di Pfizer-BioNTech e Moderna, dei loro dirigenti e altre associazioni ed organizzazioni mediche coinvolte nel lancio dei vaccini nello Stato della Florida, compresi quelli responsabili della progettazione, dello sviluppo, dei test, del marketing, dell’etichettatura, della distribuzione, della vendita, dell’acquisto, della donazione e dell’amministrazione dei vaccini.
[di Valeria Casolaro]
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