martedì 22 giugno 2021

CHI CONTROLLA BIG PHARMA E I MEDIA? GLI STESSI PROPRIETARI!

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CHI CONTROLLA BIG PHARMA E I MEDIA? GLI STESSI PROPRIETARI!

Immaginate di entrare in un supermercato dove apparentemente avete la possibilità di scegliere tra decine di prodotti e poi rendervi conto che quasi tutti, a dispetto dell’apparente concorrenza, fanno capo a solo due multinazionali.

L’immaginazione lascia il posto alla realtà quando si scopre che BlackRock e Vanguard Group, le più grandi società di investimento nel mondo, controllano insieme le Big Pharma e innumerevoli asset della comunicazione; entrambe fondate negli Stati Uniti, la prima nel 1988 e la seconda nel 1975.

La struttura è simile a una piramide, al vertice c’è Vanguard Group che è il più grande azionista di BlackRock. È difficile districarsi nel labirinto societario di Vanguard, quello che è certo è che alcune delle più antiche e ricche famiglie al mondo posseggono fondi all’interno dell’azienda. Quali? Gli americani Bush, la famiglia reale inglese, i Du Pont, i Morgans, i Rockefeller e gli italiani Orsini.

Ma vediamo nel dettaglio gli interessi economici di queste piovre della finanza. A febbraio 2020 BlackRock e Vanguard erano i più grandi azionisti dell’azienda farmaceutica britannica GlaxoSmithKline, con il 7% e 3,5% rispettivamente. Nella Pfizer Vanguard detiene il 7,6% e BlackRock il 4,9%. Percentuali che sono variabili, visto che queste multinazionali acquistano e vendono continuamente azioni.

L’altro settore in cui BlackRock e Vanguard hanno messo le mani è quello dei media. Per avere un’idea basti pensare che insieme controllano quattro delle sei aziende della comunicazione che si spartiscono il 90% del mercato americano, tra le quali Time Warner, Comcast, Disney and News Corp.

Per capire, se state guardando la CNN, NBC, HBO, FOX, il National Geographic, o leggendo il New York Times, sappiate che fanno tutte capo a Vanguard e BlackRock. Curiosamente la FOX e la CNN sono conosciute come, rispettivamente, vicine ai repubblicani e ai democratici. Opposizioni con un vertice identico.

Nel 2018 BlackRock ha fatto sapere di avere delle “aspettative sociali” dalle aziende in cui detiene partecipazioni consistenti. Tradotto significa che la multinazionale estenderebbe la propria agenda ben al di là dei semplici interessi economici e finanziari.

Da più parti infatti si ipotizza la regia di questi due giganti dietro la possibile attuazione di un Grande Reset mondiale che, tra le altre cose, dovrebbe spostare una grande quantità di capitali dalle mani di molti a quelle di pochi.

Per chi crede che questo sia uno scenario impossibile, si aggiunga a quanto detto sopra che sia BlackRock che Vanguard detengono azioni anche di Microsoft, Apple, Amazon e Facebook. Solo negli Stati Uniti le partecipazioni toccano 1.600 aziende, per introiti che ammontano a 9.1 trilioni di dollari.

Insomma, sembra che mai come in questo caso il detto ‘segui i soldi’ sia il più consono per comprendere chi tira davvero le fila del mondo economico, politico e culturale di oggi.

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