CACCIA AI NON VACCINATI. COSTITUZIONE IN PERICOLO. IN ITALIA COME NELLE FILIPPINE?

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L’articolo 32 della Costituzione recita: “La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti. Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana”.

Imporre per legge un trattamento sanitario sperimentale, come i cosiddetti vaccini Covid, è compatibile con la Carta Costituzionale oppure costituisce una violazione del rispetto della persona umana?

Guido Bertolaso, coordinatore della campagna vaccinale in Lombardia, ha dichiarato: “Per il momento non possiamo mandare i carabinieri a casa di chi non si vuole vaccinare”. La frase avrebbe dovuto destare preoccupazione e unanime biasimo, invece è passata inosservata. Cosa significa l’espressione “per il momento”? Cosa intende dire Bertolaso? C’è ancora un barlume di Costituzione, grande ostacolo a piani dittatoriali, che impedisce di mandare i carabinieri a casa delle persone senza che abbiano commesso alcun reato?

Guido Bertolaso vorrebbe forse prendere come modello il presidente delle Filippine, Rodrigo Duarte?
Questi, durante una conferenza stampa in tv, ha minacciato tutti i cittadini che non vogliono sottoporsi al trattamento farmacologico sperimentale: “scegliete voi: fatevi vaccinare, o vi farò sbattere in prigione”.
Il piano di alcuni è evidente: far passare come criminali i non vaccinati, cioè persone che decidono di non sottoporsi a un vaccino ancora in fase sperimentale.

Che fondamento scientifico ha questa narrazione? Nessuno! La scienza è unanime nel riconoscere che anche i vaccinati possono trasmettere il virus.
Quanto sta accadendo in Israele e in Gran Bretagna, dove la curva dei contagi è in rialzo, nonostante siano due tra i Paesi con più vaccinati al mondo, conferma che non possa essere attribuito proprio alcunché ai non vaccinati e che farlo costituisce soltanto una minaccia.

In questo clima, l’articolo 32 della Costituzione è in pericolo? Potrebbero arrivare a modificarlo per imporre la vaccinazione a tutti?

E poi, analizzando i dati disponibili degli esercenti le professioni sanitarie che non si sono sottoposti al vaccino sorgono dubbi sull’effettiva applicabilità della legge che impone l’obbligatorietà.
In Piemonte risultano circa ventimila i medici, infermieri e operatori socio-sanitari che non hanno fatto il vaccino. Più di ventimila anche nell’area geografica del Triveneto, tra Emilia Romagna, Veneto e Trentino. Sospendendo dall’attività lavorativa tutti questi professionisti, come stabilito dalla legge, il servizio sanitario nazionale, già a corto di personale, non rischierebbe il collasso?