martedì 8 dicembre 2015

Le dichiarazioni di Richard Stallman sulla morte di Steve Jobs

https://it.wikipedia.org/wiki/Richard_Stallman

Il 6 ottobre 2011 Stallman ha pubblicato nel suo sito una discussa dichiarazione a seguito della morte di Steve Jobs:[8]
(EN)
« Steve Jobs, the pioneer of the computer as a jail made cool, designed to sever fools from their freedom, has died. As Chicago Mayor Harold Washington said of the corrupt former Mayor Daley: "I'm not glad he's dead, but I'm glad he's gone." Nobody deserves to have to die - not Jobs, not Mr. Bill, not even people guilty of bigger evils than theirs. But we all deserve the end of Jobs' malign influence on people's computing. Unfortunately, that influence continues despite his absence. We can only hope his successors, as they attempt to carry on his legacy, will be less effective. »
(IT)
« Steve Jobs, il pioniere del computer inteso come prigione resa di tendenza, progettato per separare gli stupidi dalla loro libertà, è morto. Come il sindaco di Chicago Harold Washington disse del corrotto precedente sindaco Daley: "Non sono felice che sia morto, ma sono felice che se ne sia andato". Nessuno merita di dover morire - né Jobs, né il Sig. Bill, né persone colpevoli di mali peggiori dei loro. Ma tutti ci meritiamo la fine dell'influenza maligna di Jobs sul rapporto della gente coi computer. Purtroppo, quell'influenza continua nonostante la sua assenza. Possiamo solo sperare che i suoi successori, nel proseguirne l'eredità, siano meno efficaci. »
(Richard Stallman)

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