mercoledì 16 dicembre 2015

La crisi dove meno te l’aspetti: professionisti sempre più poveri

estratto da
http://www.controlacrisi.org/notizia/Lavoro/2015/12/16/46384-la-crisi-dove-meno-te-laspetti-professionisti-sempre-piu/


quinto-stato
La crisi dove meno te l’aspetti: nel ceto medio del lavoro professionale. Avvocati, geometri, giornalisti, architetti e ingegneri, e poi medici e psicologi, tutti lavoratori autonomi iscritti a un ordine professionale che versano i contributi in una delle 19 casse previdenziali private. Il quinto rapporto sulla previdenza privata, presentato ieri a Roma dall’Associazione degli Enti di previdenza privati (Adepp), descrive un lavoro dove crescono drammatiche differenze generazionali tra gli under 40 e gli over 50, geografiche tra Nord e Sud e di genere tra uomini e donne.
L’Adepp attesta l’emersione della nuova questione sociale anche nel lavoro autonomo ordinistico quando parla di «professionisti sempre più poveri». Il loro reddito medio è «crollato», con una perdita in termini reali del 18,35% tra 2007, prima del deflagrare della crisi, e il 2014, anno per cui è disponibile l’ultimo aggiornamento. Tra il 2005 e il 2014 il valore medio reale del reddito è passato da 34 mila e 551 euro l’anno a 28 mila 960 lordi l’anno. Se si considera il reddito per fasce di età, emerge la realtà materiale in cui si trova oggi in Italia chi svolge un’attività professionale.



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http://www.controlacrisi.org/notizia/Lavoro/2015/12/16/46384-la-crisi-dove-meno-te-laspetti-professionisti-sempre-piu/

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