venerdì 14 giugno 2013

Nuovo monito Usa: "Non punire la libertà di espressione" Erdogan: "Via da Gezi Park". Scontri ad Ankara


Ad Ankara e  Istanbul una massiccia presenza della polizia conferma la linea del pugno di ferro zero decisa dal premier, Recep Tayyip Erdogan. Il quale, dopo avere annunciato'tolleranza zero' contro i manifestanti, ieri sera ha fatto una apparente apertura, ipotizzando un possibile referendum a Istanbul sul progetto di distruzione di Gezi Park per fare posto a una replica di una enorme caserma ottomana, a un centro commerciale e a una moschea.

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Piazza TaksimIl progetto aveva scatenato, in difesa dei 600 alberi di Gezi Park, ultimo spazio verde del cuore di istanbul, le prime proteste due settimane fa, poi dilagate in movimento nazionale anti-Erdogan.
Lacrimogeni contro i manifestanti ad AnkaraLa polizia turca ha tirato gas lacrimogeni contro dei manifestanti antigovernativi ad Ankara. Lo rivelano fonti giornalistiche sul posto. Circa duemila manifestanti si erano radunati in Tunali street, nel centro della capitale. I poliziotti sono stati visti fermare un automobilista che suonava il clacson in segno di solidarietà con la protesta.
Nuovo monito Usa "Non si possono punire le persone solo perchè hanno semplicemente esercitato la loro libertà di espressione": è il nuovo monito di Washington alle autorità della Turchia, che vengono ancora una volta invitate a rispettare le libertà civili e i diritti fondamentali dei propri cittadini. "Siamo preoccupati - ha detto la portavoce del Dipartimento di Stato, Jennifer Psaki - e condanniamo tutti i tentativi di tutte le parti di provocare violenze".

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