Ad Ankara e Istanbul una massiccia presenza della polizia conferma la linea del pugno di ferro zero decisa dal premier, Recep Tayyip Erdogan. Il quale, dopo avere annunciato'tolleranza zero' contro i manifestanti, ieri sera ha fatto una apparente apertura, ipotizzando un possibile referendum a Istanbul sul progetto di distruzione di Gezi Park per fare posto a una replica di una enorme caserma ottomana, a un centro commerciale e a una moschea.
rainews24.itIl progetto aveva scatenato, in difesa dei 600 alberi di Gezi Park, ultimo spazio verde del cuore di istanbul, le prime proteste due settimane fa, poi dilagate in movimento nazionale anti-Erdogan.
Lacrimogeni contro i manifestanti ad AnkaraLa
polizia turca ha tirato gas lacrimogeni contro dei manifestanti
antigovernativi ad Ankara. Lo rivelano fonti giornalistiche sul posto.
Circa duemila manifestanti si erano radunati in Tunali street, nel
centro della capitale. I poliziotti sono stati visti fermare un
automobilista che suonava il clacson in segno di solidarietà con la
protesta.
Nuovo monito Usa "Non
si possono punire le persone solo perchè hanno semplicemente esercitato
la loro libertà di espressione": è il nuovo monito di Washington alle
autorità della Turchia, che vengono ancora una volta invitate a
rispettare le libertà civili e i diritti fondamentali dei propri
cittadini. "Siamo preoccupati - ha detto la portavoce del Dipartimento
di Stato, Jennifer Psaki - e condanniamo tutti i tentativi di tutte le
parti di provocare violenze".
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