Finalmente anche in Italia si intravedono i primi cenni di miglioramento in campo software free. A dare il via libera a questo progetto ci hanno pensato due enti specifici, quello dell’Azienda Sanitaria e del Consorzio dei Comuni.
Questi due enti siglato un accordo per introdurre l’open source nella pubblica amministrazione. Il banco di prova di questo progetto è il comune di Bolzano. Li l’assessore provinciale Roberto Izzo ha spiegato che sono più di 7milale postazioni presenti nella pubblica amministrazione che saranno soggette a questa migrazione di software. Tutto questo dovrebbe avvenire nel giro di tre anni facendo risparmiare al comune più di 600mila euro di licenze.
Pensate un po’ se questo progetto fosse esteso a tutta l’Italia quanti soldini si risparmierebbero nell’arco del tempo.
Nessun commento:
Posta un commento