Al via una campagna di ristrutturazione che ha già coinvolto 250 dipendenti italiani.
Non essendo riuscita a raggiungere i risultati economici prefissati per il primo trimestre,IBM ha avviato una campagna di ristrutturazione interna da un miliardo di dollari.
Ciò si è immediatamente tradotto in una serie di licenziamenti che, quando la campagna si sarà conclusa, potranno aver coinvolto fino a 8.000 dipendenti.
In Italia, 250 dipendenti IBM sono già rimasti a casa; altri 128 sono stati licenziati in Danimarca, mentre in Germania i tagli hanno riguardato 700 persone.
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