The New York Times ha scoperto che ha pubblicato diverse notizie false e propagandistiche anti palestinesi, firmate da giornalista che è anche un agente dei servizi israeliani

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 È scoppiato un casino negli USA: il giornale The New York Times ha scoperto che ha pubblicato diverse notizie false e propagandistiche anti palestinesi, firmate da giornalista che è anche un agente dei servizi israeliani. Una di queste notizie raccontava dei presunti stupri di massa commessi dai miliziani di Hamas 7 ottobre 2023. Adesso il giornale ha licenziato la “giornalista” ma il pubblico statunitense è infuriato lo stesso.

Mi vengono in mente le storie inverosimili e mai confermate dai fatti che continuano a diffondere qua in UE vari propagandisti occidentali. Le stragi dei civili ucraini commessi dai russi, tipo Bucha, oppure stupri di massa, e persino violenze sessuali ai danni dei bambini ucraini (non può essere vero, perché secondo gli stessi “esperti” occidentali i russi mangiano i bambini, non li stuprano).

E poi quello da censurare sono io…