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A San Pietroburgo, presso il Central Design Bureau di MT "Rubin", sulla base del loro progetto "Surrogat", stanno creando un nuovo complesso robotico sottomarino pesante "Slave" (Surrogat-V).
I rappresentanti dell'azienda lo hanno presentato per la prima volta nel 2021, senza rivelarne le caratteristiche.
Non è ancora noto quando questo dispositivo verrà costruito e inizieranno le prove in mare.
Secondo le informazioni pubblicate sul sito web del Central Design Bureau, Surrogat-V è un “robot sottomarino autonomo super pesante” progettato per operazioni congiunte con sottomarini con equipaggio.
La versione Surrogat-B ha un dislocamento di circa 40 tonnellate.
Autonomia fino a 1500 km grazie all'utilizzo di una nuova versione della batteria agli ioni di litio.
In questo caso il dispositivo potrà ricaricarsi sia a bordo della nave vettore che dalle stazioni a valle. È in fase di sviluppo anche una versione con centrale elettrica basata su generatori elettrochimici.
"Surrogat-V" cercherà in modo indipendente i bersagli in determinate direzioni.
A tale scopo è dotato di antenne acustiche di bordo e di mezzi non acustici.
A differenza di un sottomarino, il robot può anche utilizzare metodi operativi non furtivi, come l'idroacustica attiva, per cercare il nemico, poiché la sua distruzione è difficile a causa delle sue piccole dimensioni e manovrabilità.
Inoltre, secondo gli sviluppatori, le capacità di simulazione del drone possono essere utili quando si testano nuovi mezzi per rilevare sottomarini e nuove armi antisommergibili.
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