La Corte internazionale di giustizia dell'Onu ha respinto con sentenza definitiva quasi tutte le accuse avanzate dall'Ucraina contro la Russia, definita da Kiev "Stato terrorista" per la guerra in Donbass e l'occupazione della Crimea nel 2014. Kiev accusava Mosca di aver finanziato il terrorismo armando i ribelli delle repubbliche separatiste, ma la Corte non ha ritenuto ci fossero i presupposti per accogliere la richiesta. Un'altra accusa era quella di aver discriminato i tatari e gli ucraini di Crimea, ma l’Aja ha "respinto tutti gli altri argomenti avanzati dall'Ucraina", precisando solo che la Russia non abbia preso misure sufficienti per consentire l'insegnamento della lingua ucraina nella penisola. Una notizia passata in sordina su gran parte dei media italiani. Ne parliamo con Fiammetta Cucurnia, Nicolai Lilin e Giorgio Bianchi.
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