“Credo che nessuno avesse pensato di far pagare la transizione ecologica ai contadini. Dovevano sostenerla i governi. Se i contadini non si sentono tutelati questo va ascoltato”. Barbara Nappini, presidente di Slow Food Italia, interviene sulla protesta dei trattori. “E’ anche l’occasione per ripensare a un comparto e a un modello che è difficilmente sostenibile. Nella variegata protesta dei trattori ci sono alcuni contadini che afferiscono alle aziende più grandi, che comunque in Italia sono una minoranza irrilevante. Ci sono in Italia tante aziende medie. Ci sono tantissimi contadini che sono lì perché rischiano di chiudere l’azienda, rischiano di non sopravvivere”.