L'Organizzazione mondiale della sanità ha classificato il glifosato come probabile cancerogeno per gli esseri umani, mentre numerosi studi ne hanno evidenziato gli effetti negativi sull’ambiente e sulla salute umana.
A diffondere nel mercato il diserbante a base di glifosato è stata la multinazionale Monsanto negli anni 70 del secolo scorso. Il periodo di approvazione dell'uso del glifosato scade nel dicembre 2023 e, nonostante la narrativa verde, l'Ue sta adesso cercando di inserirlo fra le sostanze ammesse in agricoltura e orticoltura.
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