mercoledì 28 giugno 2023

AMBARABÀ, CICCÌ, COCCÒ: LA LOTTERIA DEI DANNI DA VACCINO

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Dyker und Matysik da PunktPreradovic (Screenshot: Odysee)

Secondo uno studio danese, i danni da vaccino si sono concentrati in modo massiccio in alcuni lotti del “vaccino” Biontech. C’è stato un esperimento globale di vaccino nella sperimentazione del farmaco?

MILOSZ MATUSCHEK
28 GIUGNO

Si può ora considerare certo ciò che molti critici delle vaccinazioni sospettavano in precedenza e che Biontech aveva precedentemente negato: il “vaccino” Biontech non è uniforme nei suoi effetti e nei suoi effetti collaterali. Piuttosto, esistono diversi lotti che possono avere effetti indesiderati molto diversi. Effetti che possono arrivare fino alla morte.

Quale lotto vorreste avere?

È questa la conclusione a cui sono giunti i ricercatori di Copenhagen, che hanno confrontato i casi sospetti di danni da vaccino in un database danese pubblicamente accessibile con i lotti del vaccino Pfizer. Su sette milioni di vaccinazioni, ci sono state 70.000 segnalazioni sospette, il 20% delle quali riguardava effetti collaterali gravi, e ci sono stati anche 579 decessi. I lotti possono essere suddivisi in tre categorie: quelli senza effetti collaterali (giallo), quelli con effetti collaterali raggruppati (verde) e infine quelli con effetti collaterali molto raggruppati (blu).

Graficamente si presenta così, con ogni punto che rappresenta un lotto (sono stati inoculati 52 lotti, la cui quantità varia da 2000 a più di 800 000 dosi):

(Screenshot: Studie)

In Germania, un gruppo di chimici e fisici intorno ai professori Gerald Dyker (Bochum) e Jörg Matysik (Lipsia) si è occupato di questa e altre questioni e ha già inviato diverse lettere all’Istituto Paul Ehrlich e a Biontech, con risposte molto scarne. Di questo ho scritto il 7 febbraio 2022:

Quando i chimici chiedono informazioni sui nanolipidi, sulla decolorazione del vaccino oppure sui frequenti effetti collaterali in base ai diversi numeri di lotto, la fabbrica d’oro risponde con generalità, con contro-domande o con ignoranza. Sul sito web privato “How bad is my batch” (Quanto è cattivo il mio lotto), i rapporti del registro pubblico VAERS elencano quali lotti di vaccino presentano reazioni massicce e raggruppate. Biontech non è presumibilmente a conoscenza di questo sito web e non sa nulla dell’accumulo di effetti collaterali con determinati lotti. Non è forse una strana azienda che sa così poco del presente ma presumibilmente tutto del futuro?

I professori approfondiscono ora il nuovo studio e molte altre questioni aperte (nanoparticelle, controllo dell’efficacia da parte dell’Istituto Paul Ehrlich, tolleranze dei test) in una conversazione davvero da vedere con Milena Preradovic (visibile solo su Odysee a causa del rischio di censura) e sollevano questioni molto rilevanti.

  • Come è possibile che alcuni lotti (giallo, il 30% di tutte le vaccinazioni) non abbiano generato alcuna segnalazione? Erano semplicemente dei placebo? Secondo la definizione comune, sarebbero dovute essere iniezioni senza mRNA, cioè l’ingrediente attivo.

  • I lotti con i casi più sospetti sono stati introdotti tardi e risultano essere i più bassi in termini di numero. Allo stesso tempo, hanno rappresentato la maggior parte dei casi sospetti. Questi lotti sono stati presto (segretamente) ritirati dal mercato? Con questi lotti, c’era una segnalazione di un caso sospetto ogni 6 o 10 vaccinazioni, un valore esorbitante. Allo stesso tempo, questi lotti sono responsabili di quasi il 50% di tutti i decessi. E questo nonostante il fatto che questi lotti più pericolosi rappresentassero solo il 5% di tutte le vaccinazioni. È il lotto più piccolo e più pericoloso a generare il maggior numero di vittime.

  • La distribuzione molto costante dei danni da vaccino tra alcuni lotti fa sembrare l’evento vaccinale in Danimarca un esperimento all’interno di un esperimento. Hanno sperimentato diverse composizioni nei vaccini? Come sottolineano i professori Dyker e Matysik, in questo caso le quantità degli ingredienti potevano trovarsi a un livello di tolleranza estremamente ampio. Per quanto riguarda le nanoparticelle, non dovrebbe fare differenza se si riceve una o quattro volte la quantità iniettata? Soprattutto perché queste nanoparticelle sono state descritte dagli stessi produttori come irritanti per la pelle e cancerogene? In questo contesto, non sorprende che sia aumentato il numero di segnalazioni di ” turbo cancro”.

Fallimento totale dell’Istituto Paul Ehrlich

Infine, ciò che i professori riferiscono sull’Istituto Paul Ehrlich, ovvero sull’autorità che si occupa della sicurezza e delle licenze dei vaccini, subordinata al Ministero della Salute, fa rizzare i capelli. Il PEI è più o meno il baluardo ufficiale del “Team Science”. Ha rilasciato i lotti in tutta l’UE (e quindi anche in Danimarca) e non può (o non vuole) rispondere a semplici domande sulla loro composizione e pericolosità. Di fronte alle domande dei professori, il PEI ha inviato un avviso dicendo che non intendeva più rispondere a nessuna domanda. I professori stanno ora intraprendendo un’azione legale presso il tribunale amministrativo. Il PEI, inoltre, non ha ancora richiesto i dati contabili sugli effetti collaterali delle vaccinazioni all’Associazione nazionale dei medici dell’assicurazione sanitaria obbligatoria. Inoltre, da tempo non invia alcun rapporto sulla sicurezza. Che mestiere fanno le persone che vi lavorano?

Il PEI sostiene inoltre di aver testato l’efficacia del vaccino. Come sarebbe stato possibile farlo, se non attraverso test clinici? Oppure esiste un test rapido per la produzione di proteine spike da parte dell’mRNA? Il PEI dovrebbe analizzare in dettaglio tutti i processi di sperimentazione del vaccino, in modo meticoloso e trasparente, e in modo comprensibile per gli scienziati esterni. Per coloro che sono il baluardo del settore scientifico, questo non sarebbe certo un problema, a meno che non abbiano qualcosa da nascondere.

Come funziona il test di efficacia? Questa domanda non può essere eliminata con un sorrisetto (Screenshot: Twitter)

Tuttavia, la situazione diventa davvero grottesca se si osserva quali lotti il PEI ha rilasciato e quali no. Il PEI ha rilasciato in modo affidabile i lotti più pericolosi, ma non quelli meno pericolosi. Al più tardi a questo punto, tutti nel mainstream devono fermarsi e chiedersi: ok, qual è il compito di un’autorità per la sicurezza dei vaccini? Impedire l’immissione sul mercato di vaccini pericolosi. In che modo il PEI svolge questo compito? Permette la circolazione proprio di quelli più pericolosi. Sarebbe come se il Federal Review Board for Media Harmful to Young People togliesse costantemente dal mercato i film Disney e permettesse la pornografia infantile.

(Screenshot: Odysee, Milena Preradovic)

E’ anche interessante vedere come il PEI procede con i test. Visita i laboratori di produzione e preleva campioni a caso senza preavviso? No, il PEI si fa inviare i campioni da analizzare. Secondo il professor Matysik, è come se il dipartimento di sanità pubblica si facesse mandare un campione di cibo da un pizzaiolo per analizzarlo. Non c’è nulla nell’approvazione dei vaccini che non possa esistere, apprendiamo qui. E a quanto pare non c’è nulla che non possa esistere altrove.

Lo studio danese dimostra che Biontech ha mentito spudoratamente ai professori Dyker e Matysik quando ha affermato che i lotti erano tutti uguali. Le accuse contro il PEI sono ancora più formidabili. C’è stata una negligenza massiccia in questo caso? O hanno deliberatamente chiuso gli occhi sui pericoli dei vaccini? Come hanno fatto i lotti pericolosi a superare i test? Questa domanda dovrebbe essere di scottante interesse anche per le 70.000 vittime della vaccinazione danese e per i parenti delle 579 persone morte in relazione alla vaccinazione.

L’Istituto tedesco Paul Ehrlich sembra essere l’autorità più incompetente e pericolosa del mondo in questo momento. Questo è particolarmente vero in quanto si sa in quali dubbie circostanze sono stati testati i vaccini per essere immessi sul mercato il più rapidamente possibile.

(Screenshot: Twitter, Link a Nature)

 

I diversi lotti potrebbero far luce sull’esatto svolgimento della campagna di vaccinazione. Al momento, le domande principali sono.

  • Sono stati prima somministrati dei placebo alla popolazione danese per cullare tutti in un senso di sicurezza?
  • Hanno cercato di nascondere il tasso esorbitante di danni da vaccino nei lotti pericolosi nel gran numero di placebo?
  • Cosa c’era esattamente nei lotti pericolosi?
  • Come si sono svolte le vaccinazioni dei lotti pericolosi negli altri Paesi?

Il fatto è che i pericolosi lotti blu probabilmente svolgeranno un ruolo importante, se non decisivo, nel chiarire il più grande scandalo sanitario del mondo. La reputazione del PEI è già rovinata. Come si fa a credere ora a qualsiasi cosa questa autorità abbia da dire?

TRADUZIONE A CURA DI NOGEOINGEGNERIA

FONTE https://www.freischwebende-intelligenz.org/p/ene-mene-myokarditis-die-impfschadenslotterie?utm_source=substack&utm_medium=email

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