mercoledì 28 settembre 2022

Obiettivo: 40 mila pionieri e fuga dal virtuale: la rivoluzione di Byoblu per affrontare il futuro insieme


Byoblu: un network fatto di persone con un cuore grande

Per la Tv dei Cittadini inizia la sfida più difficile. In questi anni abbiamo dato tanto e abbiamo ricevuto tanto. Abbiamo creato poi voi un grande network interamente votato ad una politica editoriale vicina ai cittadini e lontana dal sistema. Abbiamo sopportato per questo una macchina del fango senza precedenti e siamo ugualmente riusciti a creare un canale televisivo nazionale sul digitale terrestre (262), un canale satellitare (462), un canale su Sky (816), una radio (https://byoblu.radio) con notiziari ed ultime ora, rassegne stampa e tanta buona musica, le App di Byoblu (Android e Apple), una casa editrice con all’attivo giù ben 19 volumi, un negozio internet che sta per offrirvi prodotti di grande qualità, naturali, a prezzi davvero interessanti, un TG che è ormai un punto di riferimento, un talk, 1984, che suona una campana diversa dalle solite, e tanto altro.

La comunità di Byoblu è composta da milioni di persone. Questo è un grande valore che testimonia quanto sia importante per loro far sì che possano continuare ad avere una televisione che gli appartiene, dove si sentano a casa. Le persone ci fermano per strada, a volte intere famiglie con i bambini per mano, hanno un senso di gratitudine profonda che trabocca da sguardi sinceri e puliti. Tutto quello che vogliono è dirci che senza Byoblu, in questi anni, si sarebbero sentiti soli, smarriti, abbandonati. È per noi motivo di orgoglio e di soddisfazione, che ripaga tutte le difficoltà che si incontrano nel mettere in piedi un’impresa così titanica.

Il modello delle donazioni, la trasparenza e la responsabilità

Ormai abbiamo una responsabilità enorme: far funzionare questa televisione, non permettere che chiuda. Byoblu vive di sole donazioni libere dal 2017, ed ha continuato a vivere di donazioni sin da quando, ormai tre anni fa, si è trasformata da blog personale in una piccola azienda, e poi in un’impresa di tutto rispetto. Abbiamo sempre chiamato le donazioni “abbonamenti democratici“, perché chi può pagare lo fa anche per chi non può o non vuole. Dalla scorsa primavera abbiamo messo in piedi un grafico, chiamato “Operazione Trasparenza e Responsabilità”, che mostra giorno per giorno la linea delle entrate e delle uscite. Tutte le spese sono rendicontate in tempo reale. Trasparenza perché tutte le operazioni erano in chiaro, come nessuna azienda al mondo riesce a fare in tempo reale. Responsabilità perché i cittadini possono capire quando è il momento di riportare la loro televisione in pari con le spese.

Il grafico ha sempre mostrato una leggera perdita: 30 mila euro a giugno, 10 mila a luglio… Abbiamo ridotto le spese dove era possibile, ma a metà agosto ci siamo resi conto che era necessario lanciare una campagna di raccolta più determinata. Così abbiamo fatto, con grande onestà, e voi avete risposto bene, riportando i conti in pari e compensando le perdite dei mesi precedenti. Questo mese, tuttavia, la situazione è di nuovo critica e rischiamo di chiudere con centomila euro di perdite.

La nostra missione da oggi in poi: uscire dal mondo virtuale.

Ci abbiamo riflettuto molto. Crediamo che la comunità di Byoblu, composta da milioni di persone in grado di sviluppare un pensiero diverso e di illuminare il futuro con uno sguardo nuovo e antico sul modo in cui si devono coltivare i rapporti sociali, immaginare i fattori produttivi, disegnare un’economia non speculativa e sviluppare la persona umana, sia un valore inestimabile in larga parte ancora inespresso. Le persone che partecipano fattivamente alla crescita della loro televisione sono poche migliaia: i loro sforzi non devono essere stati vani e nel contempo è necessario far sì che tutti si sentano coinvolti ad un livello superiore, che non si limiti alla semplice fruizione di una notizia, ma che dia corpo ed espressione autentica alla visione dell’umanità come una grande occasione di incontro e di progresso delle buone idee, che abbia nella fisicità il suo punto di partenza e trovi nel rapporto umano, nel sentimento della fiducia e nella condivisione dei progetti i suoi canali principali di espressione. Vogliamo progressivamente ridimensionare la parte virtuale e, in maniera coerente con le idee che ogni giorno esprimiamo insieme ai nostri ospiti nei programmi televisivi, costruire occasioni di incontro, di discussione e di collaborazione sul territorio. Vogliamo creare una comunità di persone fisiche e non più solo di avatar digitali: trasformare la contrapposizione alto/basso in una nuova dimensione complanare fondata su un atto d’amore e di accoglienza collettivo. Questa è la nostra missione da oggi in poi.

La nuova sfida: quarantamila abbonati e la fuga dal virtuale

Per fare tutto questo dobbiamo stravolgere il modo in cui abbiamo sempre pensato Byoblu e iniziare a coinvolgervi in maniera più personale e diretta. Per questo abbiamo immaginato di ricompensare i vostri sforzi economici non più solo con un’informazione puntuale, libera e indipendente, ma con tutta una serie di occasioni e iniziative che permettano a tutti di entrare dentro alla loro televisione e a noi di uscirne ed avere il grande privilegio e l’onore di incontrarvi. È solo nel rapporto umano personale che si può crescere insieme e costruire qualcosa di nuovo e duraturo.

Questo significa che da oggi chi contribuirà economicamente a Byoblu potrà farlo avendone in cambio un riconoscimento che va ben oltre la mera gratificazione di facciata. Potrete partecipare alle riunioni di redazione, proporre e votare temi e scambiare opinioni con i giornalisti, ricevere una sintesi settimanale delle informazioni più importanti, ascoltare le notizie in una forma più colloquiale, direttamente da Claudio e Virginia, avere la possibilità di ricevere a casa una rivista mensile cartacea. “Byoblu: Informazioni Classificate” (il primo numero uscirà a fine ottobre), qualcosa da toccare, sfogliare, tenere tra le mani e che non richieda una batteria o la corrente elettrica per esistere, qualcosa che possa trovare posto fisicamente nella vostra libreria o sul vostro comodino, potrete avere la tessera di Byoblu (e chissà chi si aggiudicherà la mitica numero uno), potrete venire in studio ed assistere o addirittura partecipare alle registrazioni del TG o dei talk, potrete partecipare a cene ed eventi con tutti noi, dove potremo chiacchierare, dare vita a nuove idee e prendere decisioni tutti insieme.

Si tratta insomma di una serie di nuovi abbonamenti che si aggiungono alle donazioni, ma che nel tempo progressivamente le sostituiranno, e che daranno la possibilità a chi già partecipa di partire insieme a noi su una caravella che ci trasporti verso un nuovo mondo, tutto ancora da scoprire.

Così facendo, daremo anche la possibilità alla nostra televisione di poter contare, alla fine del mese, su ricavi certi, che possano dare stabilità al progetto, alle decine di persone che ci lavorano e consentire anche una pianificazione per investimenti futuri che altrimenti, in assenza di una sicurezza sulla costanza delle entrate, sarebbero impossibili da affrontare. Tutti noi vogliamo che la nostra televisione diventi sempre più una valida e concreata alternativa a quelle ricche e blasonate: abbiamo già fatto un grande lavoro e ancora di più è quello ancora da fare. Per questo, ora, abbiamo adesso bisogno di coinvolgervi tutti in un progetto più ampio, innovativo e solido.

Quarantamila pionieri

Siamo milioni, ma a noi bastano solo quarantamila abbonati: quarantamila pionieri che abbiano voglia di partire con noi e rimboccarsi le maniche per costruire, tutti insieme, la casa dell’informazione del futuro. Byoblu continuerà ad essere visibile senza restrizioni in televisione, per radio e sulla diretta tv web. I TG, in quanto punti di riferimento centrali per la circolazione delle informazioni necessarie, continueranno ad essere visibili anche in differita sul sito (potete trovarli tutti a questo indirizzo). La comunità che ogni giorno alimenterà la nuova televisione dei cittadini, e che avrà nel sito lo strumento di consultazione e di organizzazione principale, si costruirà intorno a quattro livelli di abbonamento disponibili qui, che consentiranno non solo di avere accesso a tutti i video prodotti da Byoblu oltre al TG, ma anche di partecipare alla vita quotidiana della televisione in varie forme, a seconda di quanto ci si vuole impegnare.

Chi ha sempre donato a Byoblu, consentendo a tutti di avere una televisione vicina ai cittadini, saluterà con soddisfazione queste nuove opportunità, che rappresentano solo vantaggi senza richiedere nessuno sforzo aggiuntivo. Chi non ha mai partecipato al sostegno della sua televisione, invece, avrà un motivo in più per iniziare a farlo o per pensarci su, continuando comunque a seguirla in diretta su tutti i canali nazionali e rinunciando solo a vedere i video in differita, ad esclusione del TG che rimane sempre disponibile a tutti.

Oggi è un giorno importante per la vita della TV dei Cittadini e potenzialmente lo è per tante, tante altre persone che forse ancora non lo immaginano neppure. Se quarantamila persone penseranno, come noi, che sia necessario cambiare e costruire una nuova terra promessa fatta di uomini che si incontrano, in un provvidenziale ritorno al mondo reale, avranno tutti contribuito, insieme a noi, a mutare il corso della storia, perché tutto cambia solo quando tante persone si raccolgono intorno a un’idea giusta come una volta ci si raccoglieva intorno al fuoco la sera, tante persone disposte a ricominciare anche da zero quando è il momento di prendere atto che serve farlo.

Se vuoi sederti insieme a noi sulla barca e portare con te le cose a cui tieni di più, vieni: abbiamo posto! Ma devi essere disposto a remare. Remare è faticoso, ma poi brindare tutti insieme, dopo la traversata, varrà tutti gli sforzi fatti.

Abbonati a Byoblu. Entra nei quarantamila coraggiosi in partenza verso il futuro. Se vuoi farti reclutare, oggi partiamo da qui: https://www.byoblu.com/account-personale/livelli/

Nessun commento:

Posta un commento