sabato 24 settembre 2022

MASCHERINA: DAL 30 SETTEMBRE SI TORNA A RESPIRARE, SALVO IMPREVISTI

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obbligo mascherina

Stando alle disposizioni attualmente in vigore, dal prossimo 30 settembre gli italiani saranno liberi dall’obbligo di mascherina. Cade infatti l’imposizione di coprirsi naso e bocca con la Ffp2 sui mezzi di trasporto pubblico, come treni, sia regionali che a lunga percorrenza, autobus tram e metropolitane, ma anche navi, traghetti e aerei, dove l’obbligo era già venuto meno.

Anche nelle scuole allievi, docenti e personale sono sollevati dall’obbligo di mascherina dall’inizio dell’anno scolastico 2022-2023, anche se sarà necessario indossarla per chi presenta sintomi respiratori di lieve entità, come un leggero raffreddore.

L’obbligo di mascherina resta invece in vigore fino al 31 ottobre, stando all’ultima circolare del ministero della Salute, per i lavoratori del settore pubblico e privato, nel caso in cui non si riesca a mantenere il distanziamento.

Nelle università si va invece in ordine sparso: in alcune resta l’obbligo di indossare la mascherina, su decisione autonoma dell’istituto, ad esempio sul sito della Sapienza di Roma si legge: “Fino a diversa comunicazione, restano in vigore tutte le misure sino ad oggi previste, ivi compreso l’obbligo di utilizzo della mascherina al chiuso e all’aperto se non si riesce a garantire il distanziamento”. Disposizioni simili sono in vigore anche in altri atenei come quello di Parma e di Cosenza.

Un capitolo importante è dedicato a ospedali, ambulatori medici ed Rsa: anche in questi casi cade l’obbligo di mascherina il 30 settembre, anche se per accedere ai luoghi di cura resta l’obbligo di green pass, quello rafforzato in caso di visite ai ricoverati o quello base per accompagnare pazienti non autosufficienti.

Sembra quindi che tra pochi giorni tornerà una quasi piena libertà di respirare, ma forse è ancora presto per archiviare definitivamente l’era del bavaglio: anche se mancano pochi giorni a fine mese e domani si vota per il rinnovo del Parlamento, con una mossa in extremis una proroga dell’obbligo di mascherina è sempre possibile.

Secondo alcuni quotidiani mainstream il governo, anche se prossimo alla scadenza, starebbe valutando un possibile provvedimento ad hoc, che potrebbe ripristinare l’imposizione di coprirsi naso e bocca in prima battuta in ospedali, ambulatori ed Rsa. Forse una proroga dell’obbligo di mascherina potrebbe riguardare anche i mezzi di trasporto pubblico.

Dopo due anni di restrizioni così pesanti, ci aspettiamo di tutto anche da un governo dimissionario.

Le previsioni su una possibile risalita dei contagi già si fanno spazio tra le cronache e l’era delle pandemie è già stata ampiamente annunciata dalle istituzioni nazionali e sovranazionali.

Il bavaglio anti-contagio è stato da subito il simbolo della nuova politica sanitaria, e difficilmente resterà un ricordo se consideriamo che le mascherine siano il vessillo di questa nuova, asfissiante, normalità.

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