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Gli obblighi vaccinali per i sanitari e gli assistenti sociali inglesi saranno eliminati, rivela il Telegraph, in seguito a previsioni su gravi carenze di personale se il piano fosse andato avanti.
Sajid Javid, il segretario alla salute, lunedì incontrerà i colleghi
ministri del comitato del gabinetto delle operazioni Covid per
convalidare la decisione sul dietrofront.
Diverse fonti governative hanno affermato che i ministri dovrebbero
porre fine all’obbligo perché la variante omicron Covid, ora dominante
nel Regno Unito, è più mite rispetto ai ceppi precedenti.
La mossa arriva dopo aver appreso che quasi 80.000 operatori sanitari sarebbero costretti a lasciare il lavoro perché si sono rifiutati di assumere le prime due dosi del vaccino Covid.
Il Royal College of Nursing, il Royal College of Midwives e il Royal College of GPs hanno tutti spinto per il rinvio dell’obbligo, avvisando di un impatto “catastrofico” .
Il requisito del vaccino per i lavoratori del SSN inglese doveva entrare in vigore ad aprile, rendendo questo giovedì, 3 febbraio, l’ultimo giorno in cui il personale poteva ricevere il primo vaccino per essere completamente vaccinato in tempo.
L’obbligo vaccinale per il personale delle RSA è entrato in vigore a novembre. Si stima che circa 40.000 persone abbiano perso il lavoro in seguito al decreto. Secondo le nuove regole, dovrebbero poter tornare a lavorare.
Domenica sera, i rappresentanti delle RSA hanno espresso rabbia per la gestione della questione, affermando che le indecisioni hanno “devastato la nostra forza lavoro e messo in ginocchio i fornitori”.
Il cambiamento di approccio riflette la crescente attenzione di Downing Street su come il Regno Unito deve “imparare a convivere con Covid”, mentre l’ondata di casi Omicron svanisce.
Dal Telegraph, traduzione di Visione TV
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