La sperimentazione coatta di massa denominata “vaccino Covid” sta creando seri problemi all’esercito USA, che si trova a fronteggiare una crisi sanitaria senza precedenti: rispetto al pre-campagna vaccinale, miocarditi +269%, emboli polmonari +467% (!) aborti spontanei +30%, tumori +300% e addittura, per i casi neurologici, un terrificante +1000%, dieci volte in più rispetto al 2020. “Posso dire che il numero di diagnosi di cancro nel sistema DMED militare è aumentato da una media di 38.700 all’anno nel periodo 2016-2020 a 114.645 nei primi 11 mesi del 2021. E questo in una popolazione prevalentemente giovane sottoposta a un’attenta sorveglianza sanitaria”.
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lunedì 31 gennaio 2022
Il carabiniere Emanuele Calligaris morì a causa del vaccino AstraZeneca
https://comedonchisciotte.org
Il vaccino anticovid AstraZeneca ha innescato il processo che ha portato alla morte del maresciallo maggiore dei carabinieri Emanuele Calligaris, 46 anni, di Montegnacco di Cassacco (Udine), 12 giorni dopo la somministrazione.
Il vaccino anticovid AstraZeneca ha innescato il processo che ha portato alla morte del maresciallo maggiore dei carabinieri Emanuele Calligaris, 46 anni, di Montegnacco di Cassacco (Udine).
È la conclusione alla quale sono giunti il professor Felice Esposito, neurochirurgo, e lo specialista in medicina legale Antonello Cirnelli, ai quali il pm Lucia Terzariol ha affidato la consulenza tecnica e l’autopsia.
Il carabiniere perse la vita il 16 marzo scorso, all’ospedale di Udine, dove era stato ricoverato il giorno precedente per una grave emorragia cerebrale.
Filippo Della Santa, 31.01.2022
FREEDOM CONVOY. DAL CANADA ALL’AUSTRALIA LA PROTESTA SI ALLARGA E TOCCA ANCHE L’EUROPA
https://www.byoblu.com
Da protesta “insignificante”, di una “piccola minoranza” con opinioni inaccettabili, come l’aveva definita il primo ministro canadese Justin Trudeau, a movimento libertario che sembrerebbe contagiare anche il resto del mondo. Il Freedom convoy, la protesta spontanea e pacifica che ha costretto il primo ministro canadese a lasciare in tutta fretta Ottawa, si sta propagando anche in Europa e in Australia.
Proprio in Australia sabato centinaia di camion, macchine e caravan sono partiti da tutto il Paese e hanno raggiunto oggi la capitale, Canberra, fermandosi sotto il palazzo del Parlamento. La protesta segue le orme di quella canadese e arriva dopo la dichiarazione del premier dello stato di Victoria, Daniel Andrews, che minaccia di rendere obbligatoria la terza dose per i cittadini.
Cosa hanno in comune Trudeau, Macron e Leonardo di Caprio? Tutti a scuola da Klaus Schwab
https://visionetv.it
Quanto ci piacerebbe pensare che giovani leader come Trudeau oppure Macron, giusto per citarne un paio, arrivano al posto di comando dopo una lunga e sudata gavetta, nonché per meriti personali dovuti alla raffinata tecnica politica e alla sapiente dialettica con il popolo elettore. Questo ci darebbe il confortante senso di vivere in un mondo che si fonda sulla qualità dell’individuo e sul merito per il suo impegno nella società.
Peccato rompere l’incantesimo però, perché qui di indipendente e di improvvisato non c’è proprio nulla. Anzi c’è di mezzo uno dei soliti noti , ovvero Klaus Schwab del World Economic Forum di Davos, che nel 2004 con 1 milione di dollari ottenuto attraverso il premio Dan David lancia la sua nuova iniziativa e fonda un’associazione volta al reclutamento e alla formazione dei leader di domani, la cosiddetta Young Global Leaders, una associazione di giovani virgulti che nel 2005 contava già 237 membri.
Giulio Sapelli: "Vi spiego chi ha voluto Mario Draghi".
Il prof. Giulio Sapelli, parlando del suo ultimo libro, spiega perché Mario Draghi è stato nominato per guidare l'Italia in questa fase delicata della pandemia.
youtube.com/watch?v=qh0DNp_o-zg
Satoshi Omura e l’ivermectina: 40 anni insieme Un ultimo studio giapponese sottolinea come sia efficace
https://www.medicinapiccoledosi.it
Ma chi è Satoshi Omura?
Satoshi Ōmura è conosciuto per aver sintetizzato davvero tanti farmaci, potete controllare la lista sul suo curriculum. In totale, più di 480 molecole scoperte, che hanno portato alla sintesi di circa 25 farmaci.
Premio Nobel 2015 per la Medicina per i suoi studi di circa 40 anni sull’ avermectina, grazie alla quale siamo arrivati alla fatidica ivermectina. Di preciso, il suo gruppo di ricerca ha isolato uno strain di Streptomyces Avermitilis che produce proprio l’avermectina.
Possiamo definirlo il più grande conoscitore al mondo di questo farmaco?
Queste sono state alcune sue parole dopo l’assegnazione del Premio Nobel:
“Ci sono molti ricercatori di talento in Giappone. Quello che faccio io non è che un lavoro tedioso. Non mi aspettavo di diventare un Premio Nobel. Sono sempre stato fiero del fatto che il mio lavoro aiutasse le persone, ho cercato di aiutare le persone. Ma è diverso dall’essere un Premio Nobel.”
Così veniva definita la sua scoperta dall’Assemblea del Nobel:
“L’importanza dell’ivermectina per migliorare la salute e il benessere di milioni di persone affette da cecità fluviale e filariosi linfatica, principalmente nelle parti più povere del mondo, è incommensurabile.”
La Cina ci mostra uno spiacevole effetto inatteso per i proprietari d’auto elettriche…
https://scenarieconomici.it
La Cina è uno dei mercati mondiali evoluti con il maggior numero di auto elettriche e ibride immatricolate, come percentuale del totale, e per questo è un caso di studio ottimale per capire come si comporti questo mercato nel caso dell’usato.
La Gran Bretagna dice addio anche ai vaccini obbligatori per il personale sanitario
https://visionetv.it
Gli obblighi vaccinali per i sanitari e gli assistenti sociali inglesi saranno eliminati, rivela il Telegraph, in seguito a previsioni su gravi carenze di personale se il piano fosse andato avanti.
Sajid Javid, il segretario alla salute, lunedì incontrerà i colleghi
ministri del comitato del gabinetto delle operazioni Covid per
convalidare la decisione sul dietrofront.
Diverse fonti governative hanno affermato che i ministri dovrebbero
porre fine all’obbligo perché la variante omicron Covid, ora dominante
nel Regno Unito, è più mite rispetto ai ceppi precedenti.
La mossa arriva dopo aver appreso che quasi 80.000 operatori sanitari sarebbero costretti a lasciare il lavoro perché si sono rifiutati di assumere le prime due dosi del vaccino Covid.
Il Royal College of Nursing, il Royal College of Midwives e il Royal College of GPs hanno tutti spinto per il rinvio dell’obbligo, avvisando di un impatto “catastrofico” .
Il requisito del vaccino per i lavoratori del SSN inglese doveva entrare in vigore ad aprile, rendendo questo giovedì, 3 febbraio, l’ultimo giorno in cui il personale poteva ricevere il primo vaccino per essere completamente vaccinato in tempo.
Il disastro della sanità raccontato da chi lo vive: intervista a un infermiere
https://www.lindipendente.online
Nella giornata di venerdì 28 gennaio si è tenuto lo sciopero nazionale degli infermieri, che hanno protestato contro le politiche messe in atto dal Governo Draghi per contrastare la pandemia da Covid-19. L’Indipendente ha intervistato Igor, 40 anni, infermiere presso l’ospedale Maria Vittoria di Torino e delegato sindacale USB, incontrato mentre partecipava a un presidio di protesta per sensibilizzare la popolazione sulle condizioni in cui versa la sanità durante la crisi pandemica e rivendicare migliori condizioni di lavoro.
Venerdì c’è stato lo sciopero nazionale di categoria del personale della sanità. Quali sono le vostre principali rivendicazioni?
Diciamo che sin dall’inizio della pandemia la gestione del personale sanitario è stata quantomeno improvvisata. Inizialmente ci veniva detto di non mettere le mascherine per non spaventare i pazienti e perché ne venivano date in dotazione un numero insufficiente, ragion per cui molti colleghi sono stati contagiati e sono poi morti di Covid. Per un lungo periodo non ci hanno fornito un quantitativo adeguato di DPI (Dispositivi di Protezione Individuale): mancavano le mascherine FPP2, i guanti, mancavano persino i caschi Cpap [i caschi per la ventilazione dei pazienti positivi al Covid ricoverati].
Il litio serbo e la transizione ecologica.
Le proteste di Friday for Future e altri movimenti contro una miniera altamente impattante nella valle del fiume Drina ci insegnano che bisogna abbandonare il paradigma estrattivista.
jacobinitalia.it Ferdinando Pezzopane Stefano Ditella
Proteste di massa come non si vedevano da anni. Fiumi di persone hanno invaso strade e autostrade delle principali città della Serbia a inizio dicembre. Da Belgrado a Novi Sad centinaia di migliaia di cittadini hanno marciato in segno di protesta contro quella che definiscono l’ennesima prevaricazione delle multinazionali sulle popolazioni locali. Il progetto in questione è una nuova miniera di litio della compagnia Rio Tinto, che sorgerebbe presso Loznica, una cittadina della Serbia occidentale al confine con la Bosnia-Erzegovina, nella valle del fiume Drina. In quest’area sarebbero custodite le più grandi riserve di litio in Europa e tra le più grandi al mondo, riserve che fanno gola alla compagnia mineraria anglo-australiana, la quale ha in piano un progetto da 2,4 miliardi di dollari per un’estrazione prevista di circa 2,3 milioni di tonnellate di carbonato di litio, da cui si ricava il materiale oggi necessario per la produzione di batterie per veicoli elettrici e pannelli fotovoltaici.
La produzione del litio, per quanto necessaria per la transizione ecologica, è altamente impattante dal punto di vista ambientale e il progetto in questione, oltre a causare un potenziale inquinamento delle acque sotterranee e superficiali, produrrebbe circa 57 milioni di tonnellate di rifiuti difficilmente smaltibili, danni all’ecosistema locale per 145 specie protette e comporterebbe un utilizzo d’acqua spropositato, tale da causare forti scompensi della portata dei fiumi Drina e Sava.
Un prezzo ambientale troppo elevato, che i cittadini serbi non intendono pagare, come hanno dimostrato lo scorso 4 dicembre paralizzando le principali vie di comunicazione, per chiedere al governo del presidente Vučić un passo indietro.
Per comprendere appieno questa mobilitazione e cosa ha spinto così tante persone a unirsi abbiamo avuto l’occasione di intervistare Andjela, 18 anni, attivista di Fridays For Future Serbia e Marš sa Drine, il movimento di cittadini che si oppone al progetto di Rio Tinto.
Il lavoro povero e la povertà della politica economica.
Sono state di recente pubblicate le conclusioni del Gruppo di lavoro “Interventi e misure di contrasto alla povertà lavorativa”, elaborate da un gruppo di esperti su iniziativa del Ministro del Lavoro Andrea Orlando, nel quale si evidenziano alcuni aspetti preoccupanti delle condizioni economiche dei lavoratori nel nostro Paese.
coniarerivolta.org
Un aspetto che emerge in maniera, ahinoi, particolarmente lampante, è il progressivo e inesorabile impoverimento dei lavoratori. Si tratta di un fenomeno che di certo non costituisce una novità. Il nuovo rapporto, però, ci permette, anche attraverso la constatazione di alcuni suoi limiti, di mettere in risalto le cause profonde di questo sfacelo.
Prima di venire ai dati, occorre specificare che il rapporto si focalizza su coloro che, pur avendo un lavoro, versano – o rischiano di versare – in una condizione di povertà. Ciò significa che non stiamo parlando dello stato o del rischio di povertà di tutta la popolazione, ma solo di coloro che hanno ‘la fortuna’ di avere un lavoro. Questo significa che nel rapporto non vengono prese in esame le condizioni materiali di coloro che un’occupazione non ce l’hanno (circa 2 milioni e mezzo di disoccupati) e di coloro che hanno ormai smesso di cercarlo perché certi di non trovarlo vista lo stato di salute complessivo dell’economia (circa 1 milione e mezzo di scoraggiati). Si tratta, nella stragrande maggioranza dei casi, di soggetti che non hanno un reddito e che pertanto non navigano nell’oro.
Ambientalismo ed anticapitalismo? sono inscindibili.
Quale
relazione esiste tra anticapitalismo ed ambientalismo? Qual è il
rapporto tra la teoria della crisi economica di Marx e la crisi
ecologica? Di certo, oggi più che mai, un movimento ambientale coerente e
davvero radicale deve fare i conti con la struttura economica
caratterizzata dal predominio del capitale.
Come già segnalava in un suo noto saggio, più di trent’anni fa [1] , James O’Connor, la distruzione della natura provoca un aumento dei costi di produzione nel tentativo di sanare le ferite all’ambiente.
Per il sociologo ed economista statunitense, scomparso all’età di 87 anni, nel 2017, Marx ed Engels avevano dimostrato come e perché il conflitto sociale nel capitalismo ha assunto la forma di lotta fra capitale e lavoro (non solo sul mercato ma anche nella produzione) fra capitali singoli e fra tutti i capitali nel processo capitalistico chiamato “Accumulazione competitiva”.
A James O’Connor si deve l’introduzione delle nota teoria della “seconda” contraddizione, quella tra capitale e natura, seconda rispetto alla prima, quella tra capitale e lavoro – seconda perché emerge dopo la prima in senso temporale, senza tuttavia sostituirla.
Nel 2001 venne pubblicato il primo “Manifesto Ecosocialista” [2] ad opera di Joel Kovel e Michael Löwy. Quel documento partiva dalla premessa che le crisi sociali ed ecologiche in atto sono prodotte dalla stessa causa, il capitalismo, il quale agisce in modo egualmente distruttivo sulla natura e sull’uomo.
Come ti sfrutto facendoti divertire
Come rendere attraente un’attività intrinsecamente noiosa?
Nei Corsi Avanzati delle più prestigiose Business School questa domanda impegna i migliori cervelli.
Ayelet
Fishbach, ricercatrice alla Prestigiosa Booth School of Business
dell’University of Chicago, esperta di “Psicologia sociale, Motivazione
del processo decisionale, Management e Comportamento dei consumatori”,
in un recente studio ha censito tre modi o strategie per rendere
un’attività noiosa o faticosa più intrinsecamente motivante
(chicagobooth.edu).
Innanzitutto, scrive, c’è la strategia “make-it-fun” – rendi divertente l’attività. Bisogna associare all’attività incentivi immediati – mini-obiettivi. Quando la persona raggiunge l’obiettivo, il regolatore (che di solito è una macchina) eroga un token o un cookie (un biscottino).
In questo modo, scrive Fishbach, l’attenzione della persona viene deviata dall’attività vera e propria verso la gratificazione (il biscottino). Il fine diventa la gratificazione, mentre l’attività vera e propria diventa il mezzo per realizzarla.
La Trimurti e i collaborazionisti.
Vuoi vedere che aveva ragione la Bibbia e l’onanismo (auto erotismo) fa diventare ciechi? A darne conferma basta girare un po’ sui social dove i ciechi si esprimono in varie formazioni.
il Simplicissimus Anna Lombroso
Ci sono quelli che trattano al rielezione della augusta sagoma cartonata come se si trattasse di una esperienza originale e non sperimentata, forti del curriculum presentato sette anni fa già in aperta contraddizione con i principi e i valori ostentati nella fase della propaganda preelettorale: tutela dei diritti e delle prerogative costituzionali, difesa dell’unità del paese minacciata da disuguaglianze, valorizzazioni di talenti e vocazioni per favorire una buona occupazione, promozione della partecipazione al fine di consolidare i processi democratici.
Ma Mattarella l’abbiamo testato, non ci sorprenderà nella replica astenendosi dall’apporre il timbro notarile su misure eccezionali, sull’adozione di strumenti divisivi e discriminatori, sulla imposizione di una medicalizzazione generalizzata e attuata in regime militare, sull’applicazione di sanzioni e pene, oltre che di censura e bavagli, a carico di disobbedienti, meno che mai su provvedimenti che hanno portato la nazione alla rovina, fatto fallire attività economiche e commerciali, espulso dal mercato del lavoro centinaia di migliaia di individui, sfrattato famiglie, condannato all’ignoranza le nuove generazioni.
Vaccini Covid: “catastrofe sanitaria” per la US Army
https://comedonchisciotte.org
Rispetto al 2020, miocarditi +269%, emboli polmonari +467%, aborti spontanei +30%, tumori +300% e addittura, neurologici +1000%. La denuncia di tre medici militari in Senato
Trump si schiera (a parole) con i camionisti canadesi
https://comedonchisciotte.org
Ieri a un suo comizio in Texas l’ex-presidente Donald Trump ha espresso il suo sostegno al Freedom Convoy: hanno “fatto di più per difendere la libertà americana che i nostri stessi leader di gran lunga”, e “Vogliamo che quei grandi camionisti canadesi sappiano che siamo con loro fino in fondo”, e la protesta di Ottawa sta avendo molto seguito tra i media conservatori americani. Con questo endorsement all’alba della sua corsa al secondo mandato, il presidente divenuto ormai il simbolo dei sovranisti americani ha fatto un passo decisivo nello schierarsi contro la dittatura sanitaria, ma dovrà dimostrare di poter fare qualcosa di più, anche se all’opposizione, per contrastare la distruzione del ceto medio americano e la terzomondizzazione dell’occidente progettata dal Comitato dei 300 ed espressa dall’asse Cina-Dem.
MDM 30/01/2022
Ottawa chiama, il mondo risponde [DIRETTA]
https://comedonchisciotte.org
Capitale bloccata tra il silenzio del governo e la fanfara social: l'effetto Canada inizia a diffondersi nel mondo
Al presidio di Parliament Hill, dopo la grande manifestazione di ieri, l’atmosfera è quella di una festa, cui stanno accorrendo migliaia di persone da tutto il paese, mentre la polizia cerca di non far convergere altri camion nel distretto parlamentare, ma dalla capitale arrivano notizie contrastanti. Sui social in queste ore si alimenta la solita fanfara retorica che tende a estremizzare ed esasperare da entrambe le parti: da un lato gira un video che mostrerebbe dei cecchini pronti a sparare sulla folla dal tetto del parlamento, mentre c’è chi afferma che ci siano 100mila camion oltre ai veicoli solidali. Una cifra decisamente esagerata, se a Ottawa ce ne sono circa 2700 e, a quanto si apprende dalle segnalazioni, nel resto del paese si stanno muovendo da punti diversi a gruppi di centinaia.
Ad alimentare la tensione è il contrasto tra le trombe dei social e il silenzio del governo canadese, che per ora lascia abbaiare i suoi cani da guardia del mainstream per bollare i manifestanti come teppisti ed estremisti, sondando la reazione della massa grigia dell’opinione pubblica per capire quando e quanto abbattere il braccio violento della legge sui cittadini sovrani in lotta.
domenica 30 gennaio 2022
E ora dilagano i pentiti del vaccini
https://ilsimplicissimus2.com
Una tendenza serpeggia nei social e in particolare su Twitter quella dei pentiti della vaccinazione. Tutti parlano di effetti collaterali che non si aspettavano e che durano ormai da parecchio tempo: i più comuni sono mancanza di fiato ( vedi la sindrome dell’atleta spompato), dolore toracico, mal di testa insistente, febbre, linfonodi ingrossati e mancanza di sonno. Poi vengono condivise le paure per amici e conoscenti che sono morti inaspettatamente o che avuto reazioni avverse gravi da portali in ospedale. Altri utenti dei social ammettono di essersi vaccinati solo pr vivere la loro vita o perché l’università o il datore di lavoro lo richiedeva e ora si pentono apertamente di questo gesto e di aver convinto altri a farsi vaccinare. Per molti, il motivo per cui hanno “pubblicato rimpianti” è perché si sentono truffati, perché il vaccino non li ha affatto protetti dall’infezione da Covid non solo nell’ondata omicron, ma anche in quella Delta e soprattutto perché la falsa promessa della libertà non è stata mantenuta dali governi che li hanno spinti all’ “innocua puntura” facendo intendere che così sarebbero caute le restrizioni che invece sono rimaste e in alcuni luoghi sono ancora più severe di quanto non fossero prima dell’inizio della campagna di vaccinazione.
Anche i camionisti olandesi iniziano la protesta
https://comedonchisciotte.org
Leeuwarden (Paesi Bassi) – I camionisti olandesi si uniscono al movimento “Convoy for Freedom“, nato in Canada, in segno di protesta contro gli obblighi di vaccinazione ed i passaporti sanitari.
Circa 25 camion, decine di auto e alcuni trattori attraverseranno oggi, domenica 30.01.2022, la provincia della Frisia.
Gli autisti sperano che molte persone si uniscano a loro lungo la strada.
Iniziative simili sono previste anche in altre province del paese.
Filippo Della Santa, 30.01.2022
Tzunami Internet
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Per acquistare on line
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Per acquistare direttamente dall’Editore scrivi a redazione@harpoeditore.it
Prefazione di Guido Salerno Aletta
Editorialista di Teleborsa.it e di MIlano Finanza
Un First Great Reset c’è già stato: è la rivoluzione di Internet. È come se una sorta di genio fosse stato fatto uscire dalla lampada della Storia, manifestandosi ora spaventoso ed ingovernabile, avendo tradito le aspettative ottimistiche dei suoi artefici. Una lettura senza infingimenti di quanto sta accadendo, come fa Benigni in questa opera, senza mai indulgere alla retorica melensa dell’“Andrà tutto bene!”, mette a nudo le fratture profonde e violente che si sono già determinate nell’assetto economico, finanziario, sociale e politico che in Occidente si era consolidato tra Ottocento e Novecento, intravvedendo un futuro forse ancor più distopico. …
I MEDICI MILITARI USA SVELANO I DATI INQUIETANTI SULLA SICUREZZA DEI VACCINI
https://www.nogeoingegneria.com
FORZEARMATE.EU – InfoDifesa e Forze di Polizia
Roma, 27 gen 2022 – Dati, trasparenza e sorveglianza. Questo è ciò che è mancato nel più grande esperimento sugli esseri umani di tutti i tempi durante questa pandemia!
Ora, medici militari si sono fatti avanti con quello che sostengono sia forse il resoconto dei dati più accurato e rivelatore sulla sicurezza dei vaccini che si possa trovare.
I politici e i media pro-pharma sostengono che lo strumento di farmacosorveglianza del CDC “VAERS” non sia abbastanza attendibile per innescare indagini sugli effetti dei vaccini perché chiunque può presumibilmente inserire una segnalazione di evento avverso da vaccino. Pertanto, tutti i segnali di sicurezza riguardanti VAERS vengono ignorati, c’è da dire che tale sistema è stato messo in atto come contentino per il pubblico e per assolvere i produttori di vaccini dalla responsabilità.
BUFFONATA DI STATO di Leonardo Mazzei
https://www.sollevazione.it
Al peggio non c’è limite. Questo lo sappiamo da tempo. Idem per le giravolte dei politicanti d’accatto che popolano i palazzi romani. Tuttavia, la rielezione di Sergio Mattarella fu Bernardo supera ogni immaginazione. Costui, sempre ritratto con l’aureola del santo dal giornalismo più servile della Via Lattea, ha ripetuto per un anno intero la sua contrarietà al doppio mandato. E lo ha fatto (per una volta, giustamente) in nome di quella Costituzione che con il voto di ieri è stata nuovamente stuprata. Forse la coerenza non sarà la prima delle virtù, ma se almeno un minimo di decenza vi fosse Mattarella non sarebbe tornato lì dove risiede da sette anni.
Talebani ospitano reporter neozelandese respinta in patria per norme anticovid
https://www.lindipendente.online
Charlotte Bellis, giornalista neozelandese incinta, è stata accolta dai
talebani nella città di Kabul dopo che il suo Paese non ha autorizzato
il suo rientro in patria per via delle norme anti-Covid. Al quotidiano New Zealand Herald Bellis
ha raccontato di aver lasciato il suo lavoro per al-Jazeera dopo
essersi accorta di attendere un figlio ed aver deciso di rientrare in
patria dal Qatar, Paese dove si trovava e nel quale è illegale rimanere
incinte senza essere sposate. Tuttavia, a causa delle norme per il
contenimento della pandemia, la Nuova Zelanda le ha impedito di fare
ritorno. L’unica soluzione è stata trasferirsi in Afghanistan, Paese per
il quale Bellis e il compagno avevano il visto. A seguito della
risonanza mediatica del caso, il ministro neozelandese Hipkins sta
eseguendo verifiche sul suo caso.
Salario minimo, Eurostat: “Nel 2022 ce l’hanno 21 Paesi Ue su 27. In 13 casi è sotto 1000 euro al mese, 6 Stati sopra i 1.500”
Il minimo più alto, quello del Lussemburgo, supera i 2.200 euro ed è quasi sette volte superiore a quello più basso, i 332 euro della Bulgaria. Ma le disparità sono notevolmente inferiori se si tiene conto delle differenze nel livello dei prezzi.
ilfattoquotidiano.it
Tra i 27 Paesi europei solo Austria, Cipro, Danimarca, Finlandia, Italia e Svezia non hanno un salario minimo legale. Quanto alle cifre, a gennaio 2022 13 Stati membri nell’est e nel sud dell’Ue avevano minimi inferiori a 1000 al mese e sei sopra i 1.500 euro. I dati Eurostat pubblicati venerdì mostrano che il minimo più alto, quello del Lussemburgo, supera i 2.200 euro ed è quasi sette volte superiore a quello più basso, i 332 euro della Bulgaria. Ma le disparità sono notevolmente inferiori se si tiene conto delle differenze nel livello dei prezzi. Se espressi a parità di potere d’acquisto, come si vede nell’immagine sopra, i salari minimi negli Stati membri con livelli di prezzo più bassi diventano relativamente più elevati.
In termini reali, i salari minimi mensili (nel caso in cui siano previsti per 13 o 14 mensilità la cifra annuale è stata divisa per 12) sono di
Per fare un confronto, il salario minimo federale negli Stati Uniti era di 1110 euro.
Il peggio della settimana
Le Rose, i cecchini e l’uovo: i 6 giorni della marmotta. Mesi di chiacchiere, sei giorni di ammiccamenti e un lentissimo rituale barocco, per tornare al presidente di prima. Lunedì Sergio Mattarella traslocava ai Parioli, sabato rientra al Colle, dopo una processione di supplicanti che l’ha imbullonato alla presidenza della Repubblica […]
(DI TOMMASO RODANO – Il Fatto Quotidiano)
Mesi di chiacchiere, sei giorni di ammiccamenti e un lentissimo rituale barocco, per tornare al presidente di prima. Lunedì Sergio Mattarella traslocava ai Parioli, sabato rientra al Colle, dopo una processione di supplicanti che l’ha imbullonato alla presidenza della Repubblica. La settimana della marmotta: un grande spreco di energie per misurare la distanza iperuranica tra la politica e il pianeta Terra.
Lunedì. Silvio Berlusconi riposa in un reparto del San Raffaele: doveva essere The last dance, l’ultimo ballo, lo osserva da una stanza di ospedale. Sergio Mattarella, ancora ignaro, inizia il trasloco verso la nuova residenza romana, quartiere Parioli-Pinciano: ecco le prime foto, col materasso presidenziale calato nell’appartamento. Inizia il dramma del kingmaker: Salvini è ipercinetico. Incontra tutti, è un tour de force: Toti-Lupi-Conte-Letta-Tajani-Meloni, soprattutto Draghi. Montecitorio è un circo, squadroni di giornalisti muovono in massa piazzando microfoni sotto al naso di qualsiasi persona in giacca e cravatta. Seicentosettantadue schede bianche, la foto del giorno è Renato Brunetta che si arrampica verso l’urna-insalatiera per schiacciare la sua scheda come un cestista: diventa subito un meme accanto a Micheal Jordan e LeBron James. Mattarella prende 16 preferenze.
Covid, restano le mascherine all’aperto. Discoteche: l’ipotesi del 15 febbraio per la riapertura.
Green pass illimitato per chi ha tre dosi, da martedì multe per gli over 50 non vaccinati. Il nuovo decreto sarà approvato già domani durante la prima riunione del governo convocata dopo la rielezione di Mattarella.
infosannio.com (di Monica Guerzoni e Fiorenza Sarzanini – corriere.it)
La mascherina all’aperto sarà ancora obbligatoria mentre il green pass diventerà a scadenza illimitata per chi è vaccinato o guarito con tre dosi.
Alla vigilia del nuovo consiglio dei ministri che dovrà decidere se prorogare le misure di contenimento del Covid 19 valide fino a domani, l’orientamento del governo è netto. Rimane da discutere se prorogare la chiusura delle discoteche. Il ministro della Salute Roberto Speranza ritiene che non sia ancora il momento di concedere il via libera ai balli al chiuso, da palazzo Chigi emerge l’orientamento di una linea più morbida. Il punto di mediazione potrebbe essere la ripartenza il 15 febbraio, quando gli esperti ritengono possa esserci una calo molto evidente della curva epidemiologica.
Ce lo chiede l'Europa...Il 31 gennaio 2022 finisce tutto? - Ecco la verità!
Il “Freedom Convoy” arriva a Ottawa e Trudeau si nasconde. Comunque per i media “Ha stato Putin”
https://scenarieconomici.it
Il più grande convoglio di camion del mondo è arrivato nella capitale del Canada, Ottawa, nella tarda notte di venerdì e continuerà ancora oggi a organizzare una protesta contro i mandati di vaccinazione transfrontaliera del primo ministro Justin Trudeau .
Il Servizio di protezione parlamentare prevede fino a 10.000 manifestanti questo fine settimana a Ottawa, ma questa cifra potrebbe essere significativamente più alta. Ieri erano stati contati 50.000 camion in un convoglio lungo 70 km (43,5 miglia) sono diretti verso la capitale.
Secondo il Guinness dei primati, il Freedom Convoy è “la più grande parata di camion” mai vista al mondo.
TRUDEAU FUGGE DI FRONTE ALLA PROTESTA CONTRO L’OBBLIGO VACCINALE
https://www.byoblu.com
Alla fine non sembra aver fatto una gran figura il Primo Ministro canadese Justin Trudeau.
La protesta da Vancouver ad Ottawa
Avevamo infatti dato conto qualche giorno fa rispetto all’organizzazione di una grande protesta in Canada da parte degli autotrasportatori. Dal 15 gennaio infatti i Governi del Canada e degli Stati Uniti avevano imposto l’obbligo di vaccinazione per tutti i convogli che si sarebbero trovati a varcare il confine, in alternativa gli autisti si sarebbero dovuti sottoporre ad una quarantena di due settimane. Per gli autotrasportatori si sarebbe trattato quindi di una scelta pressoché obbligata.
Così è stato organizzato il “Freedom Convoy“, un convoglio di protesta partito da Vancouver in direzione della capitale Ottawa. Inizialmente pochi sembravano dare credito alla protesta e lo stesso Primo Ministro Trudeau aveva definito il convoglio come “insignificante”.
Canada: Trudeau alla fine è scappato, davanti ai camion. La rivoluzione viene dal freddo?
https://visionetv.it
Ricordate il bellissimo film “Duel”? E’ stato il primo lungometraggio di Steven Spielberg, tratto dall’omonimo capolavoro di Richard Matheson, uno dei grandi della fantascienza. La storia di un commesso viaggiatore che viene inseguito per ore, in autostrada, da un camion che sembra impazzito e tenta continuamente di ucciderlo.
Dev’essere un po’ la stessa situazione in cui si sente precipitato Justin Trudeau, primo ministro di uno dei Paesi dove la demenziale oppressione pandemica è più violenta, cioè il Canada. Da tempo Paese test delle peggiori trovate globaliste (dalla cancel culture agli uteri in affitto all’eutanasia), grazie proprio alla presenza dei giovane premier.
Non più una “sparuta minoranza”: Trudeau scappa da Ottawa per la protesta contro il lasciapassare sanitario
https://www.medicinapiccoledosi.it
Cosa è successo
Qualcosa ha fatto brillare la scintilla: l’obbligo di lasciapassare sanitario per i camionisti che lavorano tra USA e Canada. Fino al 15 gennaio, questa classe di lavoratori era esentata dall’obbligo vaccinale e relativo pass sanitario per la frontiera.
“We want to be free, we want to have our choice again, and we want hope – and the government has taken that away,”
Ottawa: Trudeau scappa, marea umana davanti al parlamento
https://comedonchisciotte.org
Parliament Hill è ormai presidiata dalle prime migliaia di manifestanti mentre si fanno vedere i primi scaglioni del Convoglio della Libertà. Trudeau è stato portato via dalla sua abitazione in un luogo segreto "per ragioni di sicurezza"
La protesta dei canadesi liberi è ormai incontenibile: mentre i primi scaglioni del Convoglio della Libertà entrano in città e un numero sempre crescente di cittadini arriva in presidio a Parliament Hill, il primo ministro e la sua famiglia vengono allontanati dalla città e trasferiti “in un luogo segreto” per ragioni di sicurezza. Iniziata undici giorni fa da una cinquantina di autotrasportatori, la protesta ora comprende 60mila trasportatori più decine di migliaia di cittadini solidali, e la polizia di Ottawa ha chiamato rinforzi da Toronto, London e York, dalle regioni di Durham e la provincia di Ontario. A quanto ci riferisce C0rv0, membro della comunità CDC e nostra fonte in loco, sui media si è scatenata l’isteria del rischio di insurrezione, nonostante la natura fondamentalmente pacifica della protesta, e per giustificare la fuga di Trudeau stanno affermando che i dimostranti potrebbero andare a far visita ai membri del governo nelle loro abitazioni. Molto probabile che si cerchi di far sfociare nella violenza la manifestazione inscenando una Capitol Hill canadese, e già la polizia canadese parla di “lupi solitari” che dai social stanno inneggiando alla violenza.
CI STA DICENDO MOLTO MALE --- ma non basta uscirne vivi
https://fulviogrimaldi.blogspot.com
Puntata su Rumble: https://rumble.com/vtcte8-sancho-18-ii-stagione-fulvio-grimaldi-guerra-di-bombe-e-siringhe.html
Puntata su Odysee: https://odysee.com/@comedonchisciotte:2/Sancho---S02-E18---Puntata-Completa:6
https://comedonchisciotte.org/sancho-18-ii-stagione-fulvio-grimaldi-guerra-di-bombe-e-siringhe/
Un Quirinale è (quasi) per sempre
Il Mattarella bis è la peggior scelta possibile. Ma non necessariamente una cattiva notizia
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E’ andata come qualsiasi commentatore non totalmente obnubilato dalla propaganda poteva immaginare. Il teatrino del falso conflitto tra le forze parlamentari ha partorito “l’unica soluzione possibile” (sic). Sembra la pietra tombale su qualsiasi istanza di cambiamento, ma non è così. Vediamo perché.
PREMESSE
Pensiamo al coro dei quotidiani nei giorni precedenti a questo teatrino…
Che l’intenzione di Draghi fosse ottenere il Quirinale come premio per le sue malefatte nell’anno appena passato era evidente. Nonno banchiere è stato addirittura scomposto nelle ultime settimane, come se intravedesse come unica via di uscita, come unica strategia di fuga, la Presidenza della Repubblica. A conferma di questa ipotesi il nervosismo di Giorgetti – grande sponsor pro Draghi, che moltissimi danno vicino alle dimissioni.
sabato 29 gennaio 2022
Atleta schioppa dopo la vaccinazione
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Da oltre un anno molti scienziati fra i più serio e indipendenti avvertono degli effetti negativi e dei danni causati dai preparati di ingegneria genetica utilizzati per le campagne di vaccinazione di massa. È stato documentato un numero senza precedenti di effetti collaterali e decessi, principalmente immediatamente dopo le iniezioni, ma gli effetti a medio termine che sfuggono a queste statistiche già di per sé gravemente carenti, stanno diventando sempre più evidenti negli sport. Particolarmente eclatanti sono i decessi e le malattie tra giocatori famosi di varie discipline, che dalla metà del 2021 hanno iniziato ad aumentare come mai prima d’ora e adesso un nuovo studio sui giovani che svolgono attività atletiche nelle scuole mostra che oltre ai possibili e inspiegabili malori, la vaccinazione porta a un calo delle prestazioni delle prestazioni. sul campione studiato. E in particolare:
Mosè presenta i comandamenti della cialtroneria
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Oggi il Punto del Corriere titola: “la fine della pandemia”. Che la bolla di menzogne, di manomissione della realtà, di manipolazione o omissione di dati e conoscenze si stia sgonfiando miseramente è vero. Ogni giorno si leva una voce sempre meno timida che si aggiunge a quelle che in due anni hanno tenacemente rotto la spirale del silenzio, per ricordare che l’apocalisse sanitaria era la punta dell’iceberg di una emergenza sociale, usata per accelerare la attesa conclusione del processo definitivo di ristrutturazione del Sistema, che ormai va sotto il nome di Grande Reset.
Il convoglio della libertà in Canada fa fuggire il premier
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L’ambiguo premier Trudeau più a suo agio con le feste in costume che con le idee politiche, anzi con le idee in generale era stato sprezzante con camionisti quando questi avevano annunciato la spettacolare protesta dei convogli contro i mandati vaccinali e le misure anti covid , aveva aveva detto che si trattava di “minoranza marginale di persone con idee inaccettabili che non rappresentano le opinioni dei canadesi”. E invece ieri con l’arrivo dei primi camion a Ottawa se l’e data a gambe, è scappato dalla capitale perché nel frattempo è successo qualcosa di straordinario: lungo il passaggio dei camion riuniti in vari convogli che complessivamente sono arrivati ai 500 chilometri di lunghezza si sono raccolte centinaia di migliaia di persone inneggianti alla libertà in una manifestazione di popolo mai vista.
LA PROTESTA DEI CAMIONISTI CANADESI PUÒ FAR SALTARE L’OBBLIGO VACCINALE – OVUNQUE
https://www.nogeoingegneria.com
Una carovana infinita di camion è partita da Vancouver, la costa sul Pacifico del Canada, e sta dirigendo verso la capitale del Paese, Ottawa, per protestare contro l’obbligo vaccinale.
Lo chiamano Convoy for Freedom, il Convoglio per la Libertà. I camion coinvolti sarebbero almeno 50 mila, più altre decine di migliaia di veicoli più piccoli che seguono. Alcuni faranno, alla fine dei conti, più di 4000 miglia – con il diesel a loro carico.
CONSIGLIO D’EUROPA: “NO ALL’USO INDISCRIMINATO DEL GREEN PASS E PRUDENZA PER I VACCINI AI BAMBINI”
https://www.byoblu.com
Il Consiglio d’Europa si è recentemente espresso sulle strategie sanitarie da adottare contro il Covid, dopo una sua precedente risoluzione del gennaio 2021.
La risoluzione del Consiglio d’Europa sulla politica sanitaria
I parlamentari di Strasburgo hanno infatti adottato una risoluzione con 86 voti favorevoli e 13 contrari. Ricordiamo che il Consiglio d’Europa non fa parte dell’Unione europea, ma è un’organizzazione internazionale nata nel 1949, cui aderiscono 47 Stati, tra cui l’Italia. Occorre poi sottolineare che le risoluzioni adottate dal Consiglio non sono giuridicamente vincolanti per gli Stati membri. Queste però possono rappresentare rilevanti indirizzi e giudizi per la politica adottata dai vari Paesi, come in quest’ultimo caso.
ATTO DI GUERRA: grazie ai “vaccini” covid, il tasso di cancro dei militari è più che TRIPLICATO
https://www.databaseitalia.it
Le forze armate americane sono alle prese con tassi di mortalità elevatissimi da quando i “vaccini” contro il coronavirus (Covid-19) sono stati imposti a tutti i militari.
Al
recente panel “COVID-19: A Second Opinion” che è stato ospitato a
Washington, DC, il senatore Ron Johnson (R-Wisc.) ha lanciato numerose
bombe che dimostrano che i sieri di Fauci non sono né sicuri né
efficaci.
Medici e altri relatori esperti hanno presentato dati
schiaccianti che dimostrano che non solo le iniezioni sono un grave
problema medico, ma che la gestione da parte del governo degli stessi
equivale a un insabbiamento coordinato delle azioni malvagie di Big
Pharma.
Secondo quanto riportato, l’avvocato Thomas Renz ha riferito al commentatore conservatore Daniel Horowitz di The Blaze i dettagli sull’epidemia di cancro che ha colpito l’esercito . Ecco cosa Horowitz ha twittato in seguito al raduno:
“Posso condividere con voi dall’avvocato Thomas Renz che il numero di diagnosi di cancro nel sistema DMED militare è passato da una media di 5 anni (2016-2020) di 38.700 all’anno a 114.645 nei primi 11 mesi del 2021. Si tratta di un campione di popolazione prevalentemente giovane”.
Il Dr. Marcelo Dignani mostra microtubuli di ossido di grafene visti al microscopio ottico
https://www.databaseitalia.it
Sempre più ricercatori hanno il coraggio di esaminare il contenuto delle fiale di vaccinazione al microscopio.
Di
recente, il medico argentino Marcelo Dignani si è unito alla causa e ha
registrato ciò che ha osservato con il suo vecchio microscopio.
Nel
suo video, il medico spiega che, senza dubbio, si possono vedere
microtubuli e maglie di grafene e, hanno confermato i ricercatori
spagnoli di La Quinta Columna , avverte che questo è tossico.
Orwell City riporta le parole del dottor Dignani.
Torino: universitari contro il green pass occupano per tre giorni il Rettorato
https://www.lindipendente.online
È terminata ieri 28 gennaio nel pomeriggio l’occupazione delle aule del Rettorato dell’Università di Torino. Gli studenti hanno dovuto cedere all’ultimatum imposto da Rettore e Forze dell’Ordine: uscite o vi faremo sgomberare. Le loro rivendicazioni, tra le quali spicca la richiesta dell’abolizione del Green Pass obbligatorio per l’ingresso nelle sedi universitarie, non hanno trovato spazio di confronto: nonostante i ripetuti tentativi, infatti, il rettore Stefano Geuna si è rifiutato di aprire un dialogo nonché di manifestare qualsiasi tipo di interesse per le rivendicazioni degli studenti.
L’iniziativa è stata portata avanti da un gruppo di studenti universitari e attivisti di diverse realtà di movimento locali, i quali hanno occupato per tre giorni alcune aule del Rettorato dell’Università di Torino. «All’inizio eravamo una quindicina, poi nei giorni successivi siamo arrivati ad essere una trentina di persone» racconta a L’Indipendente uno degli studenti che hanno preso parte all’iniziativa. La fine dell’azione è arrivata a seguito di un’ultimatum del Rettore giunto nel pomeriggio di giovedì: avete 24 ore per andarvene, altrimenti vi facciamo sgomberare.
Il malware che svuota il conto in banca e resetta lo smartphone
https://www.zeusnews.it
Brata raggiunge le vittime attraverso messaggi truffaldini che si spacciano per comunicazioni ufficiali della banca.
Un malware che prosciuga il conto bancario è già abbastanza brutto, ma gli autori di Brata - un malware per Android in circolazione dal 2019 - di recente hanno deciso di aggiungere al danno la beffa: ora esso, dopo aver compiuto il proprio lavoro, riporta lo smartphone alle impostazioni di fabbrica.
Sorpresa: la Pfizer dice stop agli obblighi vaccinali
https://ilsimplicissimus2.com
Stiamo evidentemente assistendo alla fase finale della commedia, quelle in cui la “scienza” incarnata dalle multinazionali del farmaco si prepara a colpevolizzare i politici che hanno seguito le loro folli indicazioni: lo si intuisce dalle incredibili parole di Scott Gottlieb, ex direttore della Food and Drug Administration (Fda) e attuale membro del consiglio di amministrazione di Pfizer, vale a dire dell’industria e dell’ente pubblico che si sono trovarti d’accordo nel tentare di far rimanere segreto il processo di approvazione temporanea di un vaccino sperimentale. Gottlieb infatti afferma che a questo punto dovrebbero cadere alcuni capisaldi della politica pandemica compresa la vaccinazione obbligatoria e l’uso delle mascherine che secondo lui sarebbero “divisive”. Insomma le aziende che hanno imposto le vaccinazioni universali adesso improvvisamente si smarcano dai mandati vaccinali di Biden o dagli obblighi imposti di fatto o de iure da alcuni Paesi europei decisamente in odore di fascismo incipiente.
ADESSO Ottawa: arrivano i primi camionisti e bloccano via per Parlamento
https://comedonchisciotte.org
ULTIM’ORA Sono arrivati proprio in queste ore i primi camionisti nella capitale canadese e già stanno bloccando la strada che porta al parlamento. Il paese è in fibrillazione: oggi studenti liceali del Quebec hanno protestato a scuola contro le mascherine obbligatorie in classe al grido di “Lasciateci respirare!”, la protesta si ingrandisce sempre di più. Inizia la parte cruciale della protesta più grande del Canada contro la dittatura sanitaria.
Piovono denunce su Draghi da tutta Italia (Procura Day)
https://comedonchisciotte.org
In tutte le città d'Italia si sta diffondendo l'iniziativa di denunciare il premier "tecnico", con lunghe file davanti ai commissariati
Aosta, Arezzo, Como, Modena, Massa, Napoli, Padova, persino Lipari e tante altre: dilagano ormai le denunce contro Mario Draghi e Francesco Paolo Figliuolo, iniziate da Bologna quattro giorni fa, con lunghe file di cittadini che vanno a depositare la loro denuncia in commissariato. Il non-eletto e a quanto pare non voluto dalla maggior parte degli italiani, secondo alcuni queste denunce non le vedrà nemmeno, perché la maggior parte degli incauti dissidenti – non tutti, per fortuna – ha presentato la denuncia per estorsione dell’avvocato Marco Mori, i cui crimini denunciati rientrano nell’immunità parlamentare, mentre ne sta girando un’altra per “violenza privata” che invece avrebbe maggior effetto. Qualcun altro avrebbe addotto il “ricatto vaccinale”. Comunque è stato un grande successo (qualcuno, cercando di attribuirselo, lo ha chiamato Procura Day) soprattutto perché, come all’epoca dei portuali di Trieste, tutta la nazione si sta riunendo intorno a una battaglia.
ADERISCI A LIBERIAMO L’ITALIA
https://www.sollevazione.it/
L’Operazione Covid è utilizzata dalle élite mondialiste come arma per attuare il Grande Reset, ovvero riplasmare l’intero sistema sociale. Per molteplici ragioni, con la colpevole complicitŕ delle classi dominanti nazionali, l’Italia viene utilizzata da queste élite come laboratorio per attuare i loro piani strategici di ristrutturazione sociale e come banco di prova per testare la reazione delle masse popolari. Così ci spieghiamo l’adozione delle più dure misure di segregazione sociale e quindi la nascita del governo Draghi. Quali sono, in estrema sintesi, questi piani?
THE EXPOSE’: imbalsamatori trovano vene e arterie piene di grumi gommosi “mai visti prima”
https://www.databaseitalia.it
Il direttore dell’agenzia funebre e imbalsamatore certificato dal
consiglio di amministrazione, Richard Hirschman ha fatto una scoperta
sorprendente nei corpi delle persone decedute. Ha rivelato di aver
trovato arterie e vene piene di combinazioni innaturali di coaguli di
sangue con strani materiali fibrosi che stanno riempiendo completamente
il sistema vascolare.
Secondo Hirschman, questo è diverso da
qualsiasi cosa avesse mai visto prima nei suoi oltre 20 anni di
esperienza nel settore dell’imbalsamazione, ha detto alla dottoressa
Jane Ruby in quella che è un’esclusiva mondiale.
Hirschman ha incontrato il Dr. Ruby ,
che è un professionista medico con esperienza nello sviluppo di farmaci
con oltre 20 anni di esperienza nei processi di regolamentazione per
l’approvazione dei farmaci da parte della FDA.
Corrado Alunni, dalla Sit-siemens alla lotta armata
https://insorgenze.net
È stata resa pubblica la morte di Corrado Alunni, 74 anni. Nato a Roma nel quartiere Centocelle, appena ventenne si trasferì a Milano dove iniziò a lavorare come impiegato alla Sit-siemens e conobbe Paola Besuschio, Pierluigi Zuffada e Mario Moretti. Aderì nel 1972 alle Brigate rosse, in precedenza aveva traversato l’esperienza del Collettivo politico metropolitano da cui si era distaccato insieme a Mario Moretti per ritornare al lavoro politico in fabbrica. Nel 1974 uscì dalle Br per avvicinarsi al gruppo di «Rosso», dove mise in piedi il lavoro illegale, nacquero così le Brigate comuniste. Successivamente diede vita alle Formazioni comuniste combattenti. Venne arrestato nel settembre del 1978 in via Negroli 30 a Milano. Fu subito coinvolto nella inchiesta Moro. La sua foto segnaletica era apparsa nella lista dei sospetti diramata nei giorni successivi al 16 marzo. Diversi testimoni lo indicarono come uno dei partecipanti all’azione di via Fania causa dei suoi baffi, nonostante avesse lasciato le Br quatto anni prima.
Fermare le privatizzazioni, ora!
https://www.attac-italia.org
di Marco Bersani, Attac Italia
“È necessaria una complessiva, radicale e credibile strategia di riforme, inclusa la piena liberalizzazione dei servizi pubblici locali e dei servizi professionali. Questo dovrebbe applicarsi in particolare alla fornitura di servizi locali attraverso privatizzazioni su larga scala.” Così si esprimevano, il 5 agosto 2011, l’allora Governatore della Banca d’Italia, Mario Draghi, e l’allora Presidente della Banca Centrale Europea, Jean Claude Trichet, nell’ormai famosa lettera al governo, con la quale di fatto indicavano il nuovo orizzonte all’intero popolo italiano che solo due mesi prima aveva votato a maggioranza assoluta SI al referendum per la riappropriazione sociale dell’acqua e dei beni comuni e contro la loro privatizzazione.
venerdì 28 gennaio 2022
Verso la de-escalation? Gli europei non spingono per la guerra alla Russia… e neanche per le sanzioni
Usa e Nato hanno consegnato a Mosca le risposte alle richieste russe per allentare le tensioni sull’Ucraina ossia fermare l’espansione dell’Alleanza Atlantica a est e il posizionamento di armi offensive vicino ai confini russi.
Dopo essere arrivati a altissimi livelli di tensione, crisi e preoccupazione per la pace e la sicurezza in Europa, adesso sembrano aprirsi spiragli per una de-escalation.
Mentre non sono ancora noti i punti del documento Usa, nel documento della Nato, il segretario Stoltemberg ha indicato tre punti:
a) le relazioni Nato-Russia. I rapporti diplomatici tra Russia e Nato sono stati interrotti dal 2014, “il che rende piu’ difficile il nostro dialogo. Quindi dovremmo ristabilire i nostri rispettivi uffici a Mosca e a Bruxelles”, ha spiegato Stoltemberg;
b) la sicurezza europea, compresa la situazione dentro e intorno all’Ucraina. “Siamo pronti ad ascoltare le preoccupazioni della Russia e a impegnarci in una vera conversazione su come sostenere e rafforzare i principi fondamentali della sicurezza europea a cui tutti abbiamo aderito, a partire dall’Atto finale di Helsinki. Ciò include il diritto di ogni nazione di scegliere le proprie disposizioni di sicurezza. La Russia dovrebbe anche ritirare le sue forze da Ucraina, Georgia e Moldova, dove sono schierate senza il consenso di questi Paesi, e tutte le parti dovrebbero impegnarsi in modo costruttivo negli sforzi per risolvere i conflitti, anche nel formato Normandia” (che però non prevede la presenza degli Usa, ndr);
c) riduzione del rischio, trasparenza e controllo degli armamenti. La storia ha dimostrato che l’impegno su questi temi puo’ fornire una vera sicurezza per tutti. Quindi abbiamo bisogno di misure pratiche che facciano davvero la differenza” ha affermato il Segretario della Nato.
Un adolescente su 4 ha sintomi di depressione: gli "effetti collaterali" del Covid in un'analisi di JAMA pediatrics
https://www.lantidiplomatico.it
Dall’inizio della pandemia, viviamo in Italia uno dei più macabri periodi di frammentazione sociale, mentre nel cuore d’Europa eserciti si preparano a uno scontro e la sicurezza internazionale è messa sempre più a repentaglio.
In questo scenario belligerante che assorbe i nostri pensieri, sempre più densi di incertezze e paura, dimentichiamo troppo spesso di ascoltare il silenzioso lamento carico di dolore di una generazione sempre più muta, quella dei bambini e degli adolescenti, i più colpiti in questi tempi di sofferenza e divisioni sociali così forti.
I professionisti che hanno preso parte lo scorso mercoledì al congresso nazionale della Società Italiana di Neuropsicofarmacologia, hanno però lanciato un chiaro allarme per una crisi mondiale nel campo della salute mentale, crisi esacerbata dalla pandemia di COVID-19, che ha colpito in modo particolare i più giovani.
I misteri della Biontech e il teatro della pandemia
https://ilsimplicissimus2.com
Ho parlato in diverse occasioni della misteriosa BionTech il partner tedesco della Pfizer che da aziendina sconosciuta e piena di debiti è diventata all’improvviso, grazie a Bill Gates, uno dei giganti della farmaceutica con il suo sedicente vaccino contro il covid. Molte peripezie di questa impresa fondata a Magonza da due immigrati turchi le ho elencate qui, nella consapevolezza che ci sono molte altre cose ancora da scoprire e infatti proprio nei giorni scorsi ne è uscita una nuova: è stato rintracciato un video del 2019 in cui il titolare dell’azienda Ugur Sahin sosteneva che un’approvazione per un vaccino a mRna avrebbe richiesto “almeno 5 o 6 anni per il completamento dei test clinici sull’uomo” . E invece ecco l’approvazione meno di un anno dopo. Cosa è successo nel frattempo, visto che di certo una sindrome influenzale non avrebbe potuto spingere ad approvare preparati sperimentali senza studi sufficienti?
Covid: Scozia e Galles allentano le restrizioni
https://comedonchisciotte.org
In linea con quanto successo in Inghilterra, anche Scozia e Galles hanno annunciato un alleggerimento delle restrizioni anti-Covid.
Come annunciato dalle autorità di Edimburgo, le regole sul distanziamento fisico e sull’uso di mascherine in determinate circostanze vengono allentate. Il Primo ministro Nicola Sturgeon ha parlato di una «situazione in miglioramento».
In Galles riaperti i locali notturni dopo la revoca delle regole sul distanziamento sociale, eliminati i limiti alla socializzazione imposti nei pub e nei ristoranti e rimossa l’indicazione di lavoro da casa. Rimane l’obbligo delle mascherine nei negozi, negli ospedali e sui trasporti pubblici.
Filippo Della Santa, 28.01.2022