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Sulle scrivanie dei magistrati della procura di Bergamo che indagano sulla gestione dell’emergenza sanitaria sarebbero pronti per essere notificati diversi avvisi di garanzia.
La notizia giungerebbe da una fonte interna a Il Giornale.
Al centro dell’indagine vi sarebbe il mancato rispetto da parte di
ministri e dirigenti del Ministero della Salute dell’obbligo, previsto
dalla direttiva UE 1082 del 2013, di sviluppare un piano generico di
preparazione a serie minacce transfrontaliere che potrebbero costituire
un’emergenza sanitaria.
Tra i destinatari dell’avviso di garanzia, una mera comunicazione agli indagati, potrebbero esserci: il ministro Roberto Speranza, le ex ministre Beatrice Lorenzin e Giulia Grillo, gli ex direttori generali alla prevenzione, Claudio D’Amario e Ranieri Guerra, il direttore dell’Istituto superiore della Sanità, Silvio Brusaferro, il capo di gabinetto del ministro Speranza, Goffredo Zaccardi, l’ex direttore generale della sanità lombarda, Luigi Cajazzo e l’ex assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera.
A depositare un dossier di denuncia sulla gestione dell’emergenza sanitaria presso la Procura della Repubblica di Bergamo e presso diverse altre procure è stato anche il dottor Franco Trinca insieme a un pool di legali.
Vedremo se oggetto delle indagini della procura bergamasca sono anche tali denunce.
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