domenica 21 marzo 2021

Per favore date i numeri

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Per caso mi è capitato sotto gli occhi un ‘intervistina fatta a Massimo Antonelli, direttore dell’unità di Anestesia e rianimazione del Policlinico Gemelli di Roma, appena uscito da quel Comitato tecnico scientifico che ha sbagliato tutto quello che si poteva sbagliare e che è stato anche sfottuto all’estero per la mancanza di vere figure specialistiche , ovvero virologi, epidemiologi, statistici di professione, esperti di scuola  insomma un comitato né tecnico né scientifico che doveva solo tenere bordone alla  narrazione catastrofica, dietro ovviamente compenso. Ma nonostante il disarcionamento dal pulpito ufficiale della gaia scienza covidica, rimane sempre una risorsa del catastrofismo e così egli dice “Il picco fra 15 giorni, ora terapie intensive piene, è il momento peggiore”. Tutto questo naturalmente senza citare alcun numero come è spesso avvenuto con questi signori tecnoscientifici il cui compito precipuo è stato quello di diffondere paura e che continuano imperterriti a spacciare  positivi da tampone con malati che è il principale stupefacente della narrazione pandemica.

Peccato però che andando alla pagina Covid 19 si apprende che le terapie intensive sono piene al 33 per cento in Lazio e al 37% come media nazionale il che in realtà è una percentuale molto bassa  tenendo conto che siamo tra i Paesi col minor numero di questi presidi sanitari per abitante, nonostante l’aumento che si è avuto l’anno scorso, solo 14 letti  per 100 mila abitanti, molti dei quali però più teorici che reali.  Per esempio in Germania a parità di malati l’occupazione dei letti di terapia intensiva sarebbe sotto il 10 per cento. Beninteso si tratta di pazienti che per la stragrande maggioranza richiedono cure intensive per le più diverse patologie, ma che risultano positivi ( basta aumentare il fattore di amplificazione . – vedi qui – per avere un positivo sicuro)  e quindi sono economicamente convenienti per i nosocomi e per il personale. Dunque, non si discute sono comunque Covid.

Tuttavia benché a questo portale  sia possibile avere tutti i numeri basici che riguardano il Covid o il presunto Covid sia su base nazionale che regionale  certi personaggi parlano con la certezza di non essere sbugiardati dai media e con la sicurezza che l’atarassia dei più impedirà che si facciano i più elementari controlli.

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