Non stupisce, probabilmente. Ma a lasciare sorpresi è che, guardando il grafico realizzato dallo studio, la marijuana sarebbe di gran lunga la droga più "sicura", con un rischio di mortalità davvero basso.
Confrontando le dosi normalmente utilizzate dai consumatori, i ricercatori osservano il comportamento di varie droghe sull'organismo: alcool, appunto, eroina, cocaina, tabacco, ecstasy, meth e marijuana.
Ovviamente nessuna di queste sostanza è immune da controindicazioni, ma guardando il grafico è possibile appurare che l'alcool sarebbe addirittura più pericoloso dell'eroina e della cocaina, per quanto riguarda il rischio di mortalità, e bene 114 volte più letale della marijuana.
Questi
risultati confermano gli studi sulla sicurezza delle droghe elaborati
già 10 anni fa. Ma non ne sono solo una riaffermazione.
Potrebbero aiutare a spingere nella direzione della legalizzazione della marijuana, dibattito molto acceso non solo negli Stati Uniti. Ci sono, naturalmente, un certo numero di rischi connessi con l'uso della marijuana.
La maggior parte di questi rischi implicano problemi di salute mentale.
"Detto questo, ci sono anche rischi associati a tutto quello che immettiamo nel nostro corpo", scrive il Washington Post. "Mangiare troppo zucchero ci mette a rischio carie e diabete. Troppo sale aumenta le probabilità di avere un ictus. Le sostanze psicoattive, come marijuana e alcol, non sono affatto le uniche sostanze non esenti da rischi".
I risultati di questo studio, suggeriscono gli studiosi, devono mettere in guardia sulla "priorità di gestione del rischio nei confronti di alcol e tabacco, piuttosto che di droghe illecite". E aggiungono: "Quando si tratta di marijuana, poiché i rischi relativi all'assunzione sono bassi, si potrebbe pensare a un approccio legale e regolamentato piuttosto che illecito".
In altre parole, spiega ancora il Washington Post, sarebbe il caso che i legislatori si occupassero di vietare o restringere l'uso di alcool e tabacco, piuttosto che porre tutte le proprie forze nel tentativo di impedire la legalizzazione della marijuana.
Potrebbero aiutare a spingere nella direzione della legalizzazione della marijuana, dibattito molto acceso non solo negli Stati Uniti. Ci sono, naturalmente, un certo numero di rischi connessi con l'uso della marijuana.
La maggior parte di questi rischi implicano problemi di salute mentale.
"Detto questo, ci sono anche rischi associati a tutto quello che immettiamo nel nostro corpo", scrive il Washington Post. "Mangiare troppo zucchero ci mette a rischio carie e diabete. Troppo sale aumenta le probabilità di avere un ictus. Le sostanze psicoattive, come marijuana e alcol, non sono affatto le uniche sostanze non esenti da rischi".
I risultati di questo studio, suggeriscono gli studiosi, devono mettere in guardia sulla "priorità di gestione del rischio nei confronti di alcol e tabacco, piuttosto che di droghe illecite". E aggiungono: "Quando si tratta di marijuana, poiché i rischi relativi all'assunzione sono bassi, si potrebbe pensare a un approccio legale e regolamentato piuttosto che illecito".
In altre parole, spiega ancora il Washington Post, sarebbe il caso che i legislatori si occupassero di vietare o restringere l'uso di alcool e tabacco, piuttosto che porre tutte le proprie forze nel tentativo di impedire la legalizzazione della marijuana.
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