giovedì 13 giugno 2019

Il Council On Foreign Relations (CFR) ed il Royal Institute on International Affair (RIIA) - Francesco Amodeo - Matrix Europea

Risultati immagini per matrix europeaQuasi tutti i membri del governo americano presidenti
compresi, provengono puntualmente dal CFR, i cui membri e finanziatori
coincidono spesso proprio con quelli del Bilderberg e della Trilaterale, a
dimostrazione che è sempre tutto concatenato. Il sistema è unico, l’ideologia
è unica, l’obiettivo è unico, ma le varianti possono essere diverse, a seconda
del raggio d’azione. Il Cfr guida la politica estera americana e quindi
influenza tutto il mondo, così come il RIIA è il braccio esecutivo della
monarchia britannica in politica estera.
David Rockefeller e la sua dinastia sono il comune denominatore di tutti
questi organismi paralleli. Il Quartiere Generaledel CFR si trova a New York,
nella Harold Pratt House, una storica residenza che rappresenta il lascito di
un erede della ricchezza della “Standard Oil” dei Rockefeller, Charles Pratt, il
quale donò l’edificio nel 1929. Al primo meeting del CFR, si ritrovarono gli
appartenenti alla élite più ricca e famosa degli Stati Uniti. Il primo anno, la
Fondazione Rockefeller e la Carnegiestanziarono dei finanziamenti per il
CFR, che così poté espandersi.
Al Presidente Franklin Roosevelt va
addossata la responsabilità di avere riempito il Dipartimento di Stato di
membri del CFR nel 1940, così che la seguente generazione di membri del
CFR si trovò già inserita nei centri del potere. I membri del CFR occupano
quasi tutti i posti di potere all’in- terno della Casa Bianca, com’è successo per
esempio con Clinton, ma il CFR annovera anche tra i suoi membri quasi tutti
i direttori della CIA. E’ anche capitato spesso che entrambi gli sfidanti alla
presidenza degli Stati Uniti fossero membri del CFR, così come lo sono i
rappresentanti di tutte le maggio- ri multinazionali del mondo, come la
Monsanto degli OGM. Ci sono stati anche – dal 1947 ad oggi – quattordici
Segretari della Difesaappartenenti al CFR, ma anche diversi membri della
Corte Suprema e di Segretari del Tesoro, tant’è vero che Gary Allen, nel
suo libro The Rockefeller file, ha scritto che «Rockefeller ha trasformato il
Dipartimento del Tesoro in una filiale della sua Chase Manhattan Bank».
Nel 1948, membri del Cfr ebbero un ruolo attivo nell’entourage di Hanry
Dexter White, il funzionario del Tesoro che, a Bretton Woods pose le basi
per creare il Fondo Monetario Internazionale e la Banca Mondiale.
Nonostante il CFR svolga un ruolo importante nella formazione delle
decisioni prese dal Governo, resta sconosciuto a molti cittadini e questo
perché nella lista dei suoi membri ci sono i dirigenti di tutti i principali media
americani: del New York Times, del Washington Post, del Los Angeles
Times, del Wall Street Journal, della NBC, della CBS, della ABC, della FOX,
del Time, di Fortune, di Business Week, di U.S. News e di World Report e di
molte altre delle principali testate giornalistiche.
Uno dei segreti meglio custoditi riguarda l’accordo con cui un gruppo di
grandi multinazionali, tutte appartenenti al Bilderberg, alla Trilaterale o al
CFR, controlla il flusso mondiale di informa- zioni, decidendo quello che
vediamo in televisione, ascoltiamo alla radio, leggiamo sulle riviste, sui libri
o su internet. La veridicità di tutto questo il lettore la riscontra trovandosi per
la prima volta alle prese con queste informazioni.
Testimoniando davanti alla Commissione del Senato per gli affari esteri il
membro del CFR James Warbung disse:
“Che lo si voglia o no, noi avremo un governo mondiale. La sola
questione che si pone è di sapere se questo governo mondiale sarà
stabilito col consenso o con la forza”.
Cosa spaventa di questo Gruppo? Quello che spaventa degli altri gruppi ossia
la segretezza delle informazioni e l’ideologia portata avanti dai membri e dai
finanziatori, che, anche in questo caso, ritroviamo terribilmente riassunta
nella frase del suo fondatore, Edward Mandell House riportata nel libro
“Between two ages”: “La popolazione, i governi e le economie di tutti i
paesi devono soddisfare le necessità delle banche e delle imprese
multinazionali”. Unafrase che oggi ha un inquietante riscontro nella realtà.
Edward Mandell House fu il capo consulente del presidente Wilson.
Convinse il presidente a siglare il Federal Reserve Act, la più grande truffa
di tutti i tempi ai danni del popolo americano, che consegnò, a dei banchieri
privati la facoltà di poter creare ed emettere i dollari. Mandell House fu anche
il vero architetto della Lega delle Nazioni, poi sostituita dall’ONU, la cui
famosa sede di New York verrà edificata su un terreno di proprietà di David
Rockefeller a testimonianza che tutto si intreccia sempre.
Il Royal Institute of International Affairs (RIIA), ha invece il proprio
quartier generale alla Chatham Housein St James’s Square, a Londra. Le
regole di segretezza seguite al Bilderberg, alla Trilaterale, all’Aspen e al Cfr
provengono tutte dalla Chatam House che prevede che: “Quando un incontro,
o parte dello stesso, si tiene sotto la Chatham House Rule, i partecipanti sono
libe- ri di usare le informazioni che ricevono, ma non potranno essere
rivelate né l’identità e l’affiliazione degli oratori o di qualsiasi altro
partecipante.”
Oggi, Chatham House è una delle maggiori organizzazioni che si occupa
delle questioni mondiali, e conduce le sue attività sotto un velo di segretezza.
Molto poca attenzione viene dedicata dai media ufficiali all’organizzazione,
che è stata al centro della po- litica britannica per quasi un secolo, forse
perché Bbc, Reuters, Bloomberg, Telegraph, Daily Mail, Guardian,
Economist, sono tutti membri del RIIA. Raytheon, il ministero della difesa,
l’eser- cito britannico, il Foreign Office, BAE Systems, Chevron, Royal Bank
of Scotland, HSBC, il governo scozzese e la Commissione europea sono solo
una manciata tra le organizzazioni che pure fanno capo all’Istituto.
Chatham House è una delle più influenti organizzazioni connesse alla politica
imperialista occidentale, il cui obiettivo principale è la creazione di un impero
mondiale anglo-americano-europeo. Il direttore di Chatham House,
RobinNiblett, è stato recentemente chiamato a presiedere un nuovo gruppo
che consiglierà le future politiche NATO ed ha rivelato l’intima relazione, da
sempre esistente tra il RIIA e la NATO, in un discorso recente circa la nuova
iniziativa, dichiarando che: “Chatham House è stata coinvolta in dibattiti sul
ruolo della NATO fin dalla sua nascita.”
Anche la filiale europea di questa organizzazione (l’European Council on
Foreign Relations, o ECFR) ha avuto una forte affilia- zione con la NATO,
tanto che 3 ex-segretari generali NATO sono membri del concilio, compresi
Jaap De Hoop Scheffer (2004-2009), George Robertson (1999-2003) e Javier
Solana (1995-1999). Dalle parole dello stesso Niblett pubblicate, sul sito
ufficiale, si evince la vera natura dell’organizzazione: “ I veri cambiamenti
dell’attuale ordine internazionale - si legge nell’abstract - non verranno dalle
potenze affermate o da quelle emergenti, ma da forze globali che vanno oltre
il controllo degli stati e anche da entità non statali e gruppi che cercano di
minare il processo di globalizzazione che lega tutti gli stati e le società in
maniera sempre più stretta”.
Sembra una “tradizione” il fatto che i nostri ministri dell’economia vadano a
relazionare al Riia,com’è successo con Piercarlo Padoan e come era già
successo in passato in più occasioni con Giulio Tremonti. Ma questo non
dovrebbe meravigliare dato che l’intero impianto dell’Unione Europea
proviene da decisioni prese ed annunciate al Riia e mirate alla costituzione
del nuovo ordine mondiale come testimoniato dal discorso indirizzato al Riia
dall’allora presidente della Commissione Europea Jaques Delorsnel 1992
(anno della firma del Trattato di Maastricht) ed intitolato proprio “L’Unione
Europea ed il Nuovo Ordine Mondiale”12 Non credo che ci sia riferimento
più esplicito di questo sui reali obiettivi dell’Unione Europea.
Altra testimonianza incontrovertibile a questo proposito è il discorso che
proprio Joseph Retinger(fondatore del Bilderberg) tenne al Riia nel 1946
dove per la prima volta venne annunciato
12 http://europa.eu/rapid/press-release_SPEECH-92-81_en.htm
il progetto di unificazione europea e di Europa federale.13 Due anni dopo
Retinger sarà l’organizzatore del Congresso dell’Aja, la mega conferenza che
nel 1948 segnò il punto di partenza che portò alla firma del Trattato di Roma
del 1957. Un trattato che, come dichiarò lo stesso presidente del Gruppo, fu
ampiamente discusso nella riunione del Bilderberg del 1955. Ora capite da
dove proviene realmente il progetto del’Unione Europea? Comincia ad essere
chiaro chi l’ha voluta e qual era l’obiettivo finale? Ora capite perché in
Europa gli interessi dei popoli stanno cedendo il passo agli interessi delle
élite? Era proprio questo l’obiettivo fin dall’inizio.
“L’omologo” italiano del Cfr e del Riia si chiama Istituto Affari
Internazionali (IAI)14ed ha molto a che fare con l’Unione Euro- pea. Il suo
fondatore, Altiero Spinelli è considerato uno dei padri fondatori dell’UE
avendo scritto il “Manifesto di Ventotene” nel quale, in quegli anni, teorizzò
una federazione europea. Non meraviglia il fatto che fu definito un
“socialista-tecnocrate votato a un europeismo oligarchico”. Fu, infatti,
membro del Bilderberg ed è proprio dal Bilderberg e dalle altre
organizzazioni elitarie fondate dal duo Rockefeller/kissinger che provenivano
i vertici dello IAI fondato l’11 Ottobre del 1965. Tra questi Carlo Azeglio
Ciampi,da membro Bilderberg a Presidente Onorario Iai, Stefano
Silvestridal Direttivo Bilderberg alla Presidenza dello IAI; Renato Ruggiero
dal Direttivo del Bilderberg al Comitato dei Garanti dello IAI; Cesare
Merlini dalla Commissione Trilaterale alla Presidenza del Comitato dei
Garanti dello IAI e Francesco Guarguaglini dalla Commissione Trilaterale
al Comitato dei Garanti dello IAI (al carcere per la questione fondi neri in
Finmec- canica). Tra i soci individuali spiccano i soliti nomi già trovati nelle
liste delle altre organizzazioni da Giuliano Amato(Aspen) a Franco
Bernabè(Direttivo Bilderberg; Rotschild); Giorgio Napolitano (Aspen);
Corrado Passera (Bilderberg); Monica Maggioni(Trilaterale; Bilderberg);
Padoa Schioppa (Bilder-
13 http://bilderberg2013.co.uk/jozef-retinger/
14 http://www.iai.it/index_it.asp
berg, Trilaterale; Gruppo dei 30). Lo IAI ha anche organizzato diversi
incontri gemellando proprio con la Chatham House. Non meraviglia vedere
il nostro padre fondatore dell’Europa di che ambienti elitari si circondava?
soprattutto se oggi ci dicono che ha lavorato per una Europa dei popoli.
Quale popoli? Se abbia- mo visto che in quelle organizzazioni c’è gente che li
disprezza i popoli. Ma questo non deve meravigliarci, pensate che la figlia,
Barbara Spinelli, che lo sostituirà alle riunioni del Bilderberg, accettando di
chiudersi per tre giorni in un albergo con i più spietati membri del
capitalismo speculativo, si è appena fatta eleggere alle europee nella lista
Tsipras della sinistra radicale ossia di quelli che dovrebbero rappresentare le
classi più deboli, i lavoratori, i precari, i disoccupati e che dovrebbero opporsi
con tutte le loro forze al capitalismo, al potere delle élite e alla finanza
specula- tiva e che hanno promesso agli elettori di “dichiarare guerra” a
questa Europa anti democratica. Lei, Barbara Spinelli moglie del defunto
Tommaso Padoa Schioppa espressione massima delle élite sovranazionali
anti-democratiche, presente nel Direttivo di quasi tutte le organizzazioni dei
demoni della finanza dal Bilder- berg alla Trilaterale all’Aspen ed unico
italiano, insieme a Draghi, ad essere presente addirittura nel Gruppo dei 30,
ossia quel Gruppo che ha promosso i derivati che come “armi di distruzione
di massa” hanno “raso al suolo” intere schiere di lavoratori e di aziende. Sono
questi i nuovi comunisti italiani. Poveri popoli. Poveri lavoratori.

continua .........

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