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Il 1 novembre è la giornata globale di sostegno alla resistenza di Kobanê. A Roma un corteo da piazza dell'Esquilino alle ore 15,30: "Roma con Kobanê! Kobanê non è sola!"
Da mesi, nella città di Kobanê, i combattenti e le combattenti curde delle YPG e YPJ, resistono valorosamente alla barbarie dell'ISIS, difendendo insieme alla popolazione kurda valori universali e la stessa umanità. Questa battaglia ha squarciato il velo di silenzio che avvolgeva l’esperienza di autogoverno nata nel 2012 nel Rojava (Kurdistan occidentale siriano).
Mentre in Europa e nel mondo emergono nuove forme di nazionalismo, mentre i mercati finanziari pretendono di governare le vite di ognuno di noi, nel Rojava dal 2012 si pratica uno straordinario esperimento di democrazia diretta e partecipata, con un programma di liberazione dall’autoritarismo, dal militarismo, dal patriarcato e dall’intervento delle autorità religiose nella vita pubblica.
Questa esperienza, che può costituire una via d'uscita dai conflitti etnico-religiosi alimentati dagli interessi delle grandi potenze internazionali e regionali in Medio Oriente – fra cui in primis la Turchia - è ora in pericolo e ha bisogno della solidarietà di tutti.
Un appello è stato lanciato dai rappresentanti curdi in Europa, al quale hanno aderito i premi Nobel Dario Fo, Perez Esquivel, Desmond Tutu e migliaia di intellettuali, politici, artisti, sindacalisti, associazioni, partiti, gruppi e singoli in tutto il mondo, tra cui Noam Chomsky, Ken Loach, Moni Ovadia (vedi il lungo elenco su www.uikionlus.com).
1° novembre a Roma per sostenere l'autonomia del Rojava-Kurdistan
A Roma, molteplici realtà insieme alla comunità curda hanno deciso di lanciare un corteo che partirà da piazza dell’Esquilino alle 15.30 per raggiungere piazza SS. Apostoli.
Facciamo appello alle realtà sociali, ambientali, sindacali, politiche, all'intera cittadinanza, perchè partecipino e sostengano attivamente la resistenza di Kobane e la sopravvivenza del suo popolo, anche attraverso la raccolta di fondi e medicine, l'invio di volontari sanitari e di osservatori umanitari a Suruç, città kurda in territorio turco ove sono accampati i profughi di Kobane.
Roma con Kobanê! Kobanê non è sola!
1° novembre, corteo da piazza dell'Esquilino ore 15.30 arrivo a piazza SS. Apostoli
Promuovono: UIKI – Ufficio di Informazione del Kurdistan in Italia; Rete Kurdistan Italia
Aderisce e sostiene: Roma per la coalizione popolare contro l'ISIS e per l'umanità