Operazione dei carabinieri e della guardia di finanza di Vibo Valentia contro il clan Tripodi che avrebbe anche promesso appoggio elettorale a Raffaele D'Ambrosio, che non è indagato, eletto nel 2010, per acquisire appalti pubblici.
L'inchiesta denominata in un primo tempo ''Atlantide'' ed ora sfociata nell'operazione congiunta dei carabinieri e della Guardia di Finanza di Vibo Valentia denominata ''Libra'', conclude una complessa e prolungata attività investigativa, che ha permesso di accertare l'operatività della cosca ''Tripodi'', non ancora riconosciuta giudizialmente, ricostruendone le attività illecite tra il 2006 e il 2012.
Associazione mafiosa, usura, trasferimento fraudolento di valori, estorsioni, frode nelle pubbliche forniture e detenzione di armi i reati, a vario titolo, contestati.
Fra le contestazioni mosse dalla Dda al clan Tripodi di Vibo Valentia vi è anche il tentativo di acquisire appalti pubblici nel Lazio attraverso il promesso sostegno elettorale a un candidato (non indagato), poi eletto, alle elezioni del Consiglio Regionale del Lazio 2010, Raffaele D'Ambrosio. Nel Lazio il clan Tripodi aveva infatti pensato di estendere i propri ''affari'' e le proprie attività imprenditoriali.
Secondo gli investigatori, uno degli arrestati, il titolare della società Edil Sud, Francesco Comerci, di
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