Qualche ora fa attraverso X, ovvero l’ex Twitter, Elon Musk ha fatto sapere al mondo che è stato impiantato il primo chip cerebrale di Neuralink su un essere umano.
Neuralink è la società, dello stesso Elon Musk, che si occupa di sviluppare interfacce neurali impiantatili.
Il miliardario americano ha poi aggiunto un altro post con queste informazioni:

Il primo prodotto di Neuralink si chiama TELEPATIA. Consentire il controllo del tuo telefono o computer e, attraverso di essi, di quasi tutti i dispositivi, semplicemente pensando. Gli utenti iniziali saranno coloro che hanno perso l’uso degli arti.
Immaginate se Stephen Hawking potesse comunicare più velocemente di un dattilografo. Questo è l’obiettivo.

Il prossimo passo, già dichiarato pubblicamente, è far dialogare questi chip con l’intelligenza artificiale. Ed eccoci giunti nell’era del transumanesimo.
Chi ipotizzava cose simili solo qualche anno fa era tacciato di essere un complottista.

Ma a proposito di nuove tecnologie, di chip nel cervello, di intelligenza artificiale e cose del genere, sentite cosa diceva proprio Stephen Hawking, il noto astrofisico citato da Elon Musk, a riguardo:

L’intelligenza artificiale potrebbe sviluppare una volontà tutta sua. E sarà estremamente brava a raggiungere i suoi obiettivi. Se questi non saranno allineati ai nostri, saremo nei guai. Probabilmente non siete degli odiatori di formiche che calpestano questi insetti per cattiveria, ma se siete responsabili di un progetto idroelettrico sostenibile e c’è un formicaio nella regione che dovete allagare, andrà a finire male per le formiche. Cerchiamo di non mettere l’umanità nella posizione delle formiche. L’intelligenza artificiale potrebbe essere la migliore cosa mai accaduta a l’umanità, oppure la peggiore.

Mentre là fuori la massa è super gasata da questi “progressi tecnologici” e presa bene perché si sente cittadina del futuro, io invece ho l’impressione che si stia correndo un po’ troppo e andando oltre a certi limiti che invece sarebbe stato meglio rispettare.

Come in altri casi, ma in questo più che mai, non ho molto da aggiungere se non… si salvi chi può!