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In una nota che riproponeva le dichiarazioni della sua presidente
Ursula Von Der Leyen sulla liberazione del campo di concentramento di
Auschwitz, il sito ufficiale della Commissione europea riporta
(senza nessun pudore): "On 27 January 1945, the Allied Forces liberated
the concentration and death camp of Auschwitz-Birkenau". Tradotto: "Il
27 gennaio 1945, le forze alleate liberarono il campo di concentrazione
di Auschwitz-Birkenau".
Si tratta di una chiara operazione di mistificazione per
annullare il sacrificio di milioni di sovietici e non dire apertamente
"Armata Rossa". Con "alleati" nell'immaginario collettivo occidentale si
pensa immediatamente a Stati Uniti e Regno Unito. Questo miserrimo
utilizzo della storia a scopo propagandistici dovrebbe far venire i
brividi a tutti e invece è passato quasi inosservato. Il bello è che la
Commissione lo ha diffuso in una nota in cui voleva rimarcare la
necessità di combattere la "disinformazione". Mentre forze di estrema
destra e dichiaratamente neo-naziste infestano l'est europa,
riabilitando collaborazionisti antisemiti dichiarati, da Bandera ai
nazisti baltici, alle celebrazioni per la liberazione di Auschwitz,
anche quest'anno, non è stata invitata la Russia. L'operazione di
mistificazione dell'Unione Europea è chiara.
Del resto, nel distopico 1984 in cui viviamo preparetevi a nuovi capolavori prossimi da parte della Commissione Europea. Senza la reazione indignata si potrà spingere a nuove vette surreali....
Sempre, chiaramente, per combattere la "disinformazione".
"E' anche importante che quando si celebra la memoria o si
sceglie quale memoria ricordare e si fanno le giornate della memoria si
sappia sempre che si sta individuano un pezzetto del passato, su quello
si fa la dichiarazione politica: “noi lo vogliamo ricordare stando dalla
parte di chi aveva ragione” e quindi nel giorno della memoria, nel
giorno della liberazione di Auschwitz lo ricordiamo stando dalla parte
delle vittime e esecrando i colpevoli; sarebbe poi anche bene se
diversamente da Roberto Benigni nel suo film ci ricordassimo che a
liberare Auschwitz e le sue vittime sono stati i “malvagi comunisti
sovietici” e non i “buoni americani”, ecco vedete come si sfuma tra la
memoria vera, la memoria ricostruita; quanta gente ha visto il film e si
ricorderà per sempre che Auschwitz è stata liberata dagli americani,
no? Ecco, la storia è un'altra cosa!.
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