lunedì 27 febbraio 2023

DALLA MANIFESTAZIONE A BERLINO: DOBBIAMO DIRE LA VERITA’- IL DISCORSO AUTOREVOLE SULLA PACE DI JEFFREY SACHS

 https://www.nogeoingegneria.com

Alla manifestazione “”Insurrezione per la pace”” del 25 febbraio a Berlino, Sahra Wagenknecht, Alice Schwarzer e il generale della Bundeswehr in pensione Erich Vad sono stati raggiunti dall’economista statunitense Jeffrey Sachs, il cui messaggio è stato trasmesso in video.


Vai direttamente al video
https://www.youtube.com/watch?v=1tZKTVGKKAE&t=1173s

Sono stato consulente dei governi di Russia, Ucraina e Nazioni Unite e voglio parlarvi della verità su questa guerra. Non siamo al primo anniversario della guerra, ma al nono. La guerra è iniziata con il violento rovesciamento del Presidente ucraino Viktor Yanukovych – un colpo di Stato sostenuto dal governo statunitense. Dal 2008, gli Stati Uniti hanno spinto l’espansione della Nato fino all’Ucraina e alla Georgia. Yanukovych voleva la neutralità. Si è frapposto tra gli Stati Uniti e il loro obiettivo di espansione della Nato. Quando alla fine del 2013 sono scoppiate le proteste contro Yanukovych, gli Stati Uniti hanno colto l’occasione per inasprire le proteste e contribuire al colpo di Stato contro Yanukovych nel febbraio 2014. Questo è stato l’inizio della guerra di nove anni fa.

Da allora, la Russia ha conquistato la Crimea e la guerra è scoppiata nel Donbass. La NATO ha pompato miliardi di dollari in armi in Ucraina. La guerra ha continuato ad aggravarsi. Gli accordi di pace di Minsk I e II, che la Germania avrebbe dovuto contribuire a garantire, non hanno funzionato perché l’Ucraina si è rifiutata di applicarli e perché Germania e Francia non hanno spinto per la loro attuazione.

Alla fine del 2021, il Presidente Putin ha chiarito le linee rosse della Russia: l’espansione della NATO in Ucraina è inaccettabile, il controllo russo della Crimea deve essere salvaguardato e il Donbass deve essere pacificato attuando gli accordi di Minsk. L’amministrazione Biden si rifiutò di negoziare l’espansione della NATO.

Nel febbraio 2022, tragicamente e ingiustamente, è avvenuta l’invasione russa, otto anni dopo il colpo di Stato contro Yanukovych. Da allora, gli Stati Uniti hanno inviato massicciamente armi nel Paese. La morte e la distruzione sono state orribili. Nel marzo 2022, l’Ucraina ha dichiarato che avrebbe negoziato sulla base della neutralità. Ora sappiamo che gli Stati Uniti hanno bloccato questi negoziati, preferendo un’escalation di guerra. Nel settembre 2022 sono stati fatti esplodere i gasdotti Nord Stream. Secondo le prove schiaccianti, i responsabili sono gli Stati Uniti.

Signore e signori, ci troviamo sulla strada di un’escalation estrema e su quella della menzogna o del silenzio da parte dei media. L’intera narrazione secondo cui questo è il primo anniversario della guerra è di fatto falsa. Questa guerra è iniziata a causa dell’espansione della Nato, del coinvolgimento degli Stati Uniti in un colpo di Stato e del massiccio riarmo dell’Ucraina – quindi si è arrivati all’orribile invasione della Russia e a un’ulteriore escalation. Questa guerra deve finire prima che ci porti tutti verso un Armageddon nucleare.

Dobbiamo dire la verità. Entrambe le parti hanno mentito, imbrogliato e usato la violenza. Entrambe le parti devono fare marcia indietro. La Nato deve smettere di cercare di espandersi in Ucraina e in Georgia. Dobbiamo rispettare le linee rosse di entrambe le parti per la sopravvivenza del mondo.

Jeffrey Sachs, nato nel 1954, è un economista. All’epoca della caduta del Muro di Berlino, ha prestato consulenza ai governi della Polonia e poi dell’Unione Sovietica per l’introduzione di un ordine economico capitalista. All’epoca raccomandò la cosiddetta “terapia d’urto”. Durante la campagna elettorale per le elezioni presidenziali statunitensi del 2020, ha sostenuto e consigliato il candidato Bernie Sanders. Attualmente è direttore del Center for Sustainable Development della Columbia University di New York e presidente del Sustainable Development Solutions Network delle Nazioni Unite. Sachs è stato inoltre presidente della Commissione Lancet-Covid 19. Il 21 febbraio 2023, Sachs è intervenuto al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite e ha chiesto che l’ONU svolga un ruolo attivo nelle indagini sull’attacco terroristico al gasdotto Nord Stream.

Traduzione a cura di Nogeoingegneria

FONTE https://uncutnews.ch/das-wichtigste-video-im-2023-wir-muessen-die-wahrheit-sagen-jeffrey-sachs-kraftvolle-rede-zum-frieden/

 

Nessun commento:

Posta un commento