mercoledì 14 luglio 2021

CORONAVIRUS BREVETTATO ILLEGALMENTE NEL 2003 – IN SEGUITO DENOMINATO ALFA, BETA, GAMMA, DELTA….

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Articolo di Nogeoingegneria 

Nel lontano 2003, il CDC (National Center for Chronic Disease Prevention and Health Promotion) ha brevettato l’intera sequenza genetica del coronavirus, il che costituisce una violazione della regola che vieta di brevettare i generi naturali. Ma l’hanno fatto.

Hanno anche brevettato la capacità di scovare il virus, ovvero un test coronavirus, all’incirca nello stesso periodo. Quindi entrambi i brevetti sono di proprietà del CDC. Tutto questo, si suppone sia stato fatto per il bene del pubblico, cosa che secondo il dottor David E.Martin, che ha lavorato a stretto contatto con il Congresso degli Stati Uniti e numerose agenzie importanti, non è il caso. 

Il virus non era niente di nuovo.

Il Dr. Martin ha prestato la sua consulenza a programmi di finanziamento e investimento basati sulla proprietà intellettuale (brevetti) in India, Cina, Danimarca, Unione Europea, Regno Unito, Sud Africa, Repubblica Islamica dell’Iran, Stati Uniti ed Emirati Arabi Uniti. Ha pubblicazioni in diritto, medicina, ingegneria, finanza e istruzione.

Si può provare con documenti, dice Martin in una intervista importante, rilasciata al Corona Ausschuss, che sono state pagate tangenti per mantenere segreto il brevetto illegale del coronavirus.

TRE GIORNI DOPO la registrazione del brevetto del virus nel 2003, la Sequoia Pharmaceuticals ha brevettato un trattamento contro il virus, dice Martin, di nuovo con le prove in mano.

Sono registrati più di 4.000 brevetti che riguardano il coronavirus, tutti esaminati da Martin e il suo gruppo.

Prima del 2019, SETTANTATRE brevetti trattano il virus in modo assai specifico.

Per esempio qui: METHODS FOR PRODUCING RECOMBINANT CORONAVIRUS

Patent 7279327 presentato dalla The University of North Carolina at Chapel Hill, Chapel Hill, NC (US) 7279327 ( filed nel 2002 prima dello scoppio della SARS – la SARS fu causata dal coronavirus SARS-CoV, probabilmente iniziò nel novembre del 2002 in Cina, successivamente diffusandosi  in 26 nazioni del mondo, contagiando più di 8000 persone ).

Dunque, il virus attuale non è nulla di nuovo; poiché è ben conosciuto dal 1999. Si sono registrati una infinità di mutazioni. Ma nella sostanza, il virus ha (più del) 99% della sequenza originale.

Nel 2002, è iniziata la ricerca sul coronavirus come arma biologica,

il che ha motivato il dottor Martin a intensificare la sua indagine che è durata 22 anni. La sintesi del suo lavoro si trova in questo corposo dossier, indirizzato a tutta l’umanità, e riassunto nella sua intervista. 

Va notato che un brevetto per un primo vaccino contro il coronavirus, basato sulla nota proteina Spike, è stato registrato da Pfizer nel 2000/2001.

Canine coronavirus S gene and uses therefor https://patents.google.com/patent/US6372224

Abstract: La presente invenzione fornisce le sequenze aminoacidiche e nucleotidiche di un gene spike CCV, e composizioni contenenti uno o più frammenti del gene spike e polipeptide codificato per la profilassi, scopi diagnostici e trattamento delle infezioni da CCV….

 

ALPHA, BETA, GAMMA, DELTA…

Durante questa crisi indotta, che dovrebbe durare a lungo (vedi Rockefeller doc) avremo l’opportunità di imparare l’alfabeto greco. I creatori dei brevetti del coronavirus hanno scelto questa opzione di denominazione molto tempo fa e questo documento lo prova.

EP 3 172 319 B1 EUROPEAN PATENT SPECIFICATION

Alpha Betta Gamma etc. BREVETTO: Data di presentazione: 23.07. 2015

Estratto

La presente invenzione riguarda un coronavirus attenuato che comprende una variante del gene della replicasi, che causa il virus ad avere una ridotta patogenicità. La presente invenzione riguarda anche l’uso di tale coronavirus in un vaccino per prevenire e/o trattare una malattia.

 

Alpha

• Canine coronavirus (CCoV)

• Feline coronavirus (FeCoV)

• Human coronavirus 229E (HCoV-229E)

• Porcine epidemic diarrhoea virus (PEDV)

• Transmissible gastroenteritis virus (TGEV)

• Human Coronavirus NL63 (NL or New Haven)

Beta

• Bovine coronavirus (BCoV) • Canine respiratory coronavirus (CRCoV) – Common in SE Asia and Micronesia

• Human coronavirus OC43 (HCoV-OC43) • Mouse hepatitis virus (MHV)

• Porcine haemagglutinating encephalomyelitis virus (HEV) • Rat coronavirus (RCV). Rat Coronavirus is quite prevalent in Eastern Australia where, as of March/April 2008, it has been found among native and feral rodent colonies.

• (No common name as of yet) (HCoV-HKU1) Severe acute respiratory syndrome coronavirus (SARS-CoV) • Middle East respiratory syndrome coronavirus (MERS-CoV)

Gamma

• Infectious bronchitis virus (IBV)

• Turkey coronavirus (Bluecomb disease virus) • Pheasant coronavirus • Guinea fowl coronavirus

Delta

• Bulbul coronavirus (BuCoV)

• Thrush coronavirus (ThCoV)

• Munia coronavirus (MuCoV)

Documento completo https://data.epo.org/publication-server/pdf-document?pn=3172319&ki=B1&cc=EP&pd=20191120

Al lettore le conclusioni.  

PERHAPS THE MOST IMPORTANT INTERVIEW TO DATE, REVEALING INCREDIBLE INFORMATION ABOUT THE SO-CALLED ‘CORONAVIRUS PANDEMIC’

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