venerdì 30 luglio 2021

L’IMPATTO DEL COVID19 SULLA PSICHE E SUL COMPORTAMENTO DEI BAMBINI

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L'IMPATTO DEL COVID19 SULLA PSICHE E SUL COMPORTAMENTO DEI BAMBINI

La crisi sanitaria e le misure necessarie per il suo contenimento hanno imposto numerosi cambiamenti in molti ambiti della vita quotidiana: lavorativo, familiare, sociale, scolastico e relazionale. Queste trasformazioni hanno causato molteplici ripercussioni, soprattutto dal punto di vista psicologico.

Nonostante i bambini sembrano meno vulnerabili agli effetti del virus, il loro benessere psicologico ed emotivo è stato colpito quanto quello degli adulti.

L’Ospedale pediatrico Istituto Giannina Gaslini di Genova, in collaborazione con l’Università del capoluogo ligure, hanno approntato una ricerca con lo scopo di studiare gli effetti del Covid19 dal punto di vista psicologico.

Lo studio è stato portato avanti tramite l’utilizzo di un questionario online, costruito ad hoc per raccogliere i dati necessari alla valutazione e al monitoraggio di eventuali ripercussioni comportamentali e psicologiche sui bambini, adolescenti e le loro famiglie. Il questionario è stato compilato da 6.800 persone in tutta Italia, di cui 3.251 con figli di età inferiore a 18 anni.

I risultati dell’indagine scientifica hanno messo in evidenza come il 65% dei bambini di età inferiore ai 6 anni e il 71% di quelli di età compresa tra i 6 e i 18 anni abbiano manifestato problemi comportamentali e sintomi di regressione.

I disagi più frequentemente mostrati dal primo gruppo (0-6 anni) sono stati: irritabilità, disturbi del sonno, disturbi d’ansia.

Nei bambini e adolescenti (età 6-18anni) i disturbi più frequenti riguardano la “componente somatica” (disturbi d’ansia e somatoformi come la sensazione di mancanza d’aria) e i disturbi del sonno (difficoltà di addormentamento, difficoltà di riveglio per iniziare le lezioni per via telematica a casa).

In particolare, in questa popolazione si osserva una significativa alterazione del ritmo del sonno con tendenza al ”ritardo di fase” (adolescenti che vanno a letto molto più tardi e non riescono a svegliarsi al mattino), come in una sorta di “jet lag” domestico. In questa popolazione di più grandi è stata inoltre riscontrata una aumentata instabilità emotiva con irritabilità e cambiamenti del tono dell’umore.

Il livello di gravità dei comportamenti disfunzionali dei bambini/ragazzi correla in maniera statisticamente significativa con il grado di malessere circostanziale dei genitori. All’aumentare di sintomi o comportamenti suggestivi di stress conseguenti alla condizione “Covid” nei genitori (disturbi d’ansia, dell’umore, disturbi del sonno, consumo di farmaci ansiolitici e ipnotici), i dati mostrano un aumento dei disturbi comportamentali e della sfera emotiva nei bambini e negli adolescenti, indipendentemente dalla pregressa presenza di disturbi della sfera psichica nei genitori.

D’altra parte i disturbi della sfera emozionale dei genitori conseguenti alla “condizione Covid” risultano essere significativamente accentuati nel caso di pregresse problematiche di natura psichica.

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