venerdì 2 luglio 2021

Centenario del partico comunista cinese ma è troppo facile condannare, buttando il bambino con l’acqua del bucato

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 Centenario del partico comunista cinese ma è troppo facile condannare, buttando il bambino con l’acqua del bucato

Attacco di Leone Grotti alla Cina ‘tout court ‘ (un ottimo giornalista che stimo che scrive su un ottimo giornale), con un elenco di fatti a sostegno della ragionevolezza della condanna.

Tutto o quasi vero.  Quasi vero perchè la verità è anche che circola tanta propaganda anticinese. Se sono innegabili tanti eccessi, è anche vero che nei periodi più recenti, in Cina sono stati reali i tentativi di rivoluzioni colorate, dai controversi i fatti di Tienanmen* alle istigazione di rivolte a Hong Kong nel 2014 e nel 2019. Allo stesso modo, sono infondate le accuse sul genocidio nello Xinjiang ove, come sempre, è messo in atto il vecchio metodo di fomentare caos esasperando dall’esterno le linee di faglia rappresentate da religioni e minoranze..

Comunque tra le dannazioni non rientrano certo i 100 milioni di cinesi portati via dalla povertà durante gli ultimi 40 anni o l’eliminazione della malaria nel paese ( fino al 2017 la RPC aveva 300.000 morti l’anno, oggi zero) … ed in tema, è anche vero che oggi la Cina ha una ideologia liberista e neo confuciana, quindi una via non comunista nel senso classico del termine, mutata rispetto alla sua base di partenza.

Ognuno quindi si tiene le proprie dannazioni , però bisognerebbe ricordare che noi ‘stiamo bene’ solo perché una decina di persone hanno in mano la ricchezza di mezzo pianeta…

Il nostro ‘benessere’, ovviamente ha dei costi per gli altri, anche se non ce ne curiamo e crediamo che davvero i nostri eserciti sono impegnati a portare democrazia nel mondo.

Certo, sono molto scontento della Cina e delle politiche del Partito Comunista. In Cina oggi non esiste la libertà di esprimersi come siamo abituati noi, non esiste democrazia come la intendiamo noi, quanto al rispetto dei diritti umani, dovremmo vedere come i nostri governi intendano questo.

In tutti i modi, è indubbio che una delle assurdità della Cina è la mancanza di proprietà. Si può acquistare alloggi solo per 70 anni dalla data di costruzione della casa. E l’alloggio è molto costoso. Non ha senso comprare: è come pagare l’affitto per 70 anni. Ciò vuol dire che non puoi passare la casa ai tuoi figli.

Sono però le leggi di un altro paese e sta ai propri cittadini obiettare o meno. Sarebbe comunque ingrato non vedere i passi che la Cina ha compiuto proprio in termini di democraticizzatine non interessata su tutti i campi.

Allo stesso modo, un occhio nell’affrontare certi argomenti andrebbe diretto verso le vicissitudini storiche che hanno portato al verificarsi di certi eventi. Ovviamente mi riferisco al periodo coloniale ed alla pessime vicende che lo contrassegnarono.

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Nello stesso tempo, non è da dimenticare che, anche in tempi più recenti, tutto ‘è stato ok’ per l’occidente finché non si è accorto che la Cina economicamente sta per sorpassarlo. Sarebbe interessante però sapere cosa ne pensano i cinesi, perchè altrimenti è arrogante costruire dall’esterno un giudizio del tipo dell’articolo di Tempi.

D’altra parte se siamo così diversi, perchè abbiamo annichilito la Libia, l’Iraq e la Siria… ? Siamo così certi della nostra superiorità umana, liberale e democratica? In realtà esiste solo la civiltà cristiana che l’occidente ripudia.

Per quel che mi riguarda il mio lavoro di blogger è quello di parlare alle persone impaurite e massacrate da una propaganda martellante che non omette nessuno strumento per costringerle a non guardare la realtà, perciò mentendo e ingannando. Mentre Gesù ha detto “la verità vi farà liberi”. Ricordando che “molta osservazione e poco ragionamento conducono alla verità”, è evidente che se non si guarda la realtà – per mille motivi – si rimane nella menzogna- Il punto quindi non è lo stato laico ma cosa ha costruito la nostra civiltà e guardare le nostre radici più che le dannazioni eterne ( a cui non credo perchè le cose possono cambiare in meglio, ma non necessariamente adottare i nostri modelli)…

Direi che ciò che più è pericoloso per noi è oggi il pensiero unico totalitario accettato dalla maggior parte della gente, e questa è la novità.

@vietatoparlare


*nota a margine: su Tienanmen vedi anche qui https://archives.cjr.org/behind_the_news/the_myth_of_tiananmen.php

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