Uno dei più grandi successi nella storia dell’industria farmaceutica. Ma la performance del gruppo nel 4° trimestre delude le attese.
Il gruppo farmaceutico americano Pfizer stima che le vendite del vaccino anti-Covid, sviluppato in partnership con l’azienda tedesca BioNTech, porteranno entrate per 15 miliardi di dollari nel 2021.
Il vaccino sarebbe quindi uno dei più grandi “successi” nella storia dell’industria farmaceutica. Pfizer, che ha pubblicato oggi i suoi risultati trimestrali, prevede di generare un margine netto su questo prodotto del 25-30%.
La casa farmaceutica punta a consegnare 2 miliardi di dosi nel 2021.
La performance finanziaria di fine 2020 ha deluso le aspettative del mercato. Nel quarto trimestre Pfizer ha chiuso con un utile netto di 594 milioni di dollari, tornando alla redditività dopo il rosso dello stesso periodo del 2019. L’utile per azione adjusted, pari a 42 centesimi, si è attestato sotto le stime degli analisti, che erano di 50 centesimi per azione. Cresce oltre le previsioni il fatturato (11,68 miliardi rispetto ai 10,45 miliardi dello stesso periodo del 2019). Il fatturato legato ai vaccini è salito del 17% a 2 miliardi.
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