I dati mostrano che circa il 20% delle persone che tentano di attraversare l'UE sono morti. Il numero di morti nel Mar Mediterraneo aumenterà drasticamente se le imbarcazioni di salvataggio non verranno dispiegate in quanto più persone tentano di attraversare il Nord Africa, ha avvertito l'ONU domenica.
"Se non interveniamo presto, ci sarà un mare di sangue", ha detto la portavoce dell'agenzia per i rifugiati dell'ONU Carlotta Sami, secondo il Guardian .
Migliaia di persone si stanno preparando a lasciare la Libia sulle navi mentre il paese soffre di guerre e inondazioni. Ma la mancanza di scialuppe di salvataggio metterà a rischio la propria vita, ha detto Sami. Circa 350 persone sono morte durante il viaggio verso l'UE finora quest'anno, o il 20% di coloro che hanno tentato la traversata, secondo i dati delle Nazioni Unite.
"Stiamo assistendo ad un forte aumento delle partenze. Ovviamente, i migranti non hanno voce in capitolo su come o quando partire. I trafficanti prendono questa decisione per loro. A loro non potrebbe importare di meno se le persone arrivano vivi o morti ", ha detto Sami, aggiungendo che le navi in partenza nei giorni scorsi erano" traboccanti di persone ".
Gli sforzi di salvataggio sono diminuiti mentre i politici italiani e maltesi hanno sollevato critiche verso le organizzazioni che cercano naufraghi. Il ministro dell'Interno italiano Matteo Salvini, ad esempio, ha chiuso i porti del paese per aiutare le navi del gruppo, accusandole di lavorare con i trafficanti di esseri umani.
Nessun commento:
Posta un commento