Libra è realtà: la criptovaluta di Facebook, data per imminente la scorsa settimana, è stata ufficialmente annunciata insieme agli strumenti per utilizzarla.
La disponibilità generale di Calibra è fissata per il 2020: si tratterà di un'app separata da quelle di Facebook e WhatsApp, e non integrata come inizialmente si pensava che sarebbe avvenuto.
Per quanto riguarda la privacy, Facebook sostiene che Calibra mette in campo tutta una serie di misure - analoghe a quelle adoperate dalle tradizionali app di home banking - per proteggere non solo il denaro ma anche la privacy degli utenti: verifica a più fattori e funzionalità anti-frode sono presenti nell'app.
Un altro dettaglio che vediamo confermato è il fatto che Libra è una stablecoin: il suo valore, in altre parole, non fluttua come accade per esempio a quello di Bitcoin, ma è legato a quello del dollaro.
Ulteriore differenza rispetto a Bitcoin è il fatto che le transazioni non sono anonime: chi vuole usare Libra deve inizialmente identificarsi usando un documento valido, mentre non sarà sufficiente il possesso di un account Facebook o WhatsApp.
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