martedì 15 maggio 2018

Palestina. "Massacro di Gaza, non possiamo tacere".

«Lo Stato di Israele e quello della Palestina hanno lo stesso diritto a esistere. Tacciano le armi e si cerchino ora e   le vie politiche del dialogo». La lettera aperta firmata da diverse personalità della cultura italiana.


L'Espresso 
Un gruppo di persone che hanno vario titolo nella cultura italiana hanno diffuso oggi una lettera appello su quello che sta succedendo a Gaza e in Israele . Tra loro anche due firme dell'Espresso, Wlodek Goldkorn e Roberto Saviano. Qui sotto, il testo della lettera. Per ulteriori adesioni: taccianoarmiMO@gmail.com

“Israele oggi assomiglia più a una fortezza che non a una casa”, ha detto David Grossman aprendo, tre settimane fa, una cerimonia congiunta di commemorazione delle vittime del conflitto, israeliane e palestinesi, a Tel Aviv, in ebraico e in arabo.


Massacro di Gaza, non possiamo tacere In queste ore a Gaza sangue si aggiunge su sangue. Condividiamo il dolore delle vittime palestinesi.

Noi sottoscritti, sostenitori del diritto di Israele ad esistere come stato entro confini legittimi, sicuri e riconosciuti, e ugualmente di quello dei palestinesi ad uno stato indipendente, guardiamo con estrema preoccupazione alle prime conseguenze, letali per le prospettive della pace, dello spostamento dell’ambasciata americana a Gerusalemme da parte dell’amministrazione Trump. 

Non possiamo tacere di fronte all’uso sproporzionato della forza da parte di Israele.

L’uso di armi da fuoco contro civili è ammissibile soltanto se detti civili partecipano direttamente ad azioni ostili, non se varcano o cercano di superare la frontiera con Israele. Vi sono mezzi non letali per contenere e disperdere proteste anche di massa.

Condanniamo la retorica fondamentalista di Hamas che non abbandona il rifiuto di Israele né desiste da una guerra di guerriglia che espone la gente di Gaza alla rappresaglia di Israele.

Chiediamo, soprattutto, che tacciano le armi e si cerchino ora e per il futuro, da parte di tutti, le vie politiche del dialogo, della conoscenza reciproca e della pace in tutta la regione.

Roberto Della Seta, David Calef, Bruno Contini, Anna Foa, Lisa Ginzburg, Wlodek Goldkorn, Giorgio Gomel, Helena Janeczek, Simon Levis Sullam, Gad Lerner, Laura Mincer, Michele Sarfatti, Roberto Saviano, Susanna Terracina, Alessandro Treves

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