Una svolta storica. Il 68% degli elettori irlandesi ha votato a favore della cancellazione dell’ottavo emendamento della Costituzione in base al quale sia la madre che il feto hanno “pari diritto alla vita” . Se gli exit poll dell’Irish Times hanno ragione, e a questo punto è difficile pensare il contrario, per l’Irlanda si tratta di un dato importante: secondo la proiezione della tv nazionale, il “sì” avrebbe ottenuto addirittura il 69%.
E anche se i risultati definitivi sono attesi per il primo pomeriggio di sabato 27 maggio, il primo ministro Leo Varadkar, favorevole al “sì”, ha già twittato : “Sembra che abbiamo fatto la storia“. Il voto ha profondamente diviso l’Irlanda cattolica, dove l’interruzione di gravidanza è possibile solo nei casi in cui la vita della madre è in pericolo, ma non in caso di stupro e incesto. Secondo i fautori del “sì”, l’ottavo emendamento ostacolava le interruzioni di gravidanza anche quando vi erano gravi rischi per la madre.
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