giovedì 23 marzo 2017

Latifondisti. Brasile. Ucciso in ospedale dirigente dei Sem Terra, era scampato ad un attentato.

Waldomiro Costa Pereira, per molti anni militante e dirigente del Mst del Brasile, era finito in ospedale dopo essere stato ferito da colpi di arma da fuoco nel municipio di Eldorado Dos Carajas, il luogo del più famoso massacro di contadini senza terra nello Stato del Parà cui Waldomiro era sopravvissuto nel 1996. 
 
 contropiano.org
brasile WaldomiroPochi giorni dopo l’operazione seguita al nuovo attentato, un commando di cinque uomini è penetrato nell’Ospedale di Paraupebas e lo ha ucciso
Waldomiro Costa Pereira si trovava nell’ospedale della città di Paraupebas, riprendendosi da un attentato di cui è stato vittima lo scorso sabato.
Lo storico militante del Movimento dei Lavoratori Rurali Senza Terra (MST) del Brasile, Waldomiro Costa Pereira, è stato assassinato questo lunedì da cinque sconosciuti che sono entrati nell’ospedale della città di Paraupebas, nel quale era stato ricoverato lo scorso sabato dopo essere stato vittima di un attentato nel quale era rimasto gravemente ferito.
Fonti ufficiali hanno informato che  “lo scorso fine settimana Waldomiro è stato vittima di una ferita da arma da fuoco nella sua proprietà, nel municipio di Eldorado dos Carajás. È stato trasferito nell’Ospedale Generale di Paraupebas, dove è stato sottoposto ad un’operazione chirurgica, ma all’alba di questo lunedì cinque uomini sono entrati nel centro medico, hanno bloccato i vigilanti e lo hanno giustiziato”.
Waldomiro era un sopravvissuto del massacro, avvenuto nel 1996 nell’Amazonía, di 19 membri del MTS e nonostante che da due anni avesse rinunciato al suo incarico come uno dei dirigenti regionali nel Pará, era ancora considerato uno dei militanti più importanti del movimento contadino della regione.

Brasile attentatori
I killer di Waldomiro Costa Pereira dentro l'ospedale
Un portavoce del MST, che ha preferito non essere identificato, ha detto che “benché da circa due anni si fosse allontanato dalla direzione del movimento, continuava ancora ad essere un militante, non sappiamo se avesse ricevuto delle minacce o avesse qualche problema relativo alla lotta per la terra nel Pará, per questo non conosciamo i motivi dell’assassinio”.
Da gennaio Costa Pereira risiedeva nel vicino municipio di Paraupebas e lì era assessore per gli affari agrari del comune di questa città, ma la scorsa settimana era ritornato nella sua proprietà a Eldorado, dove è stato attaccato.

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