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Forse il Pentagono è costruito con materiali di estrema durezza, ma mai quanto la faccia tosta di chi si aggira per quei corridoi e per quegli uffici: un comunicato bizzarro che giunge da questo fortilizio di ipocrisia, annuncia che le truppe coreane eventualmente mandate sul fronte ucraino “sarebbero carne da cannone”. Ovviamente la Russia non ha alcuna intenzione di servirsi di truppe alleate sul fronte ucraino e questa invenzione riflette solo la rabbia impotente dopo la visita di Putin a Pyongyang e dimostra come gli americani capiscano ormai molto poco di ciò che succede nel mondo o facciano finta di non capire tutto ciò che dimostra il loro declino. Tuttavia è intollerabile che dopo aver bruciato intere generazioni di ucraini per i loro porci interessi accusino gli altri della loro stessa nequizia, inventandosi le solite favole.
Ma per un attimo facciamo finta che queste fesserie abbiano qualche aggancio con la realtà: perché le truppe coreane dovrebbero essere carne da cannone? Forse in quell’edificio non ricordano più le batoste che negli anni ’50 i coreani del nord insieme ai cinesi inflissero alle truppe americane, pur essendo a quel tempo di gran lunga inferiori per mezzi a quelle degli Usa e degli altri 17 alleati? Non ricordano la ritirata di 500 chilometri e l’accerchiamento dei marines ? E men che meno ricordano come gli Usa pur in una guerra combattuta tra eserciti regolari riuscirono a fare quasi 2 milioni di morti e feriti tra i civili con i loro bombardamenti? Nemmeno hanno più presente che meditavano di usare le armi atomiche per togliersi di impaccio e che solo la potenza dell’Unione Sovietica impedì loro di farlo. Alla faccia di tutti gli asini che parlano del pericolo costituito da Pyongyang.
Evidentemente in quell’edificio a cinque lati hanno una memoria selettiva, perché non rammentano più i numeri che loro stessi hanno diffuso e che dunque potrebbero essere errati per difetto. Se c’è qualcuno che merita di essere carne da cannone sono proprio loro.
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